di Luigi Altea – 12 dicembre 2014
I renziani, ad osservarli bene, si somigliano come gocce d’acqua. Hanno in comune il ghigno e una inconsistenza che traspare dalle loro facce incolpevoli. Ho detto incolpevoli, perché sono convinto che non sanno quello che fanno e che dicono. Altrimenti, ad esempio, si sarebbero accorti che, corrompendo gli ideali di quello che fu il Partito della sinistra italiana, finiranno per corrompere anche se stessi…
Di loro mi impressiona soprattutto il vero godimento che provano nel vilipendere i compagni di partito.
Oggi una “innocente” ha parlato di “premiata ditta D’Alema/Bindi. Credeva di fare la spiritosa…
Se l’avesse avuta, il potere le avrebbe già dato alla testa. In assenza della quale, la miserabile era, con assoluta evidenza, del tutto inconsapevole di parlare di due Dirigenti che, con tutti gli errori commessi, hanno tuttavia dato un contributo a rendere più civile il nostro paese.
Ripeto. Sono innocenti, ma non per questo meno pericolosi.
Ecco perché mi auguro che, assieme ai tanti colpevoli, vengano “arrestati” anche loro…
Il più presto possibile.



1 commento
Vorrei commentare ma appunto mi sottrae il vocabolario questa inconsistenza del comitato Renzi. La sensazione è’ che come Agilulfo, nel Cavaliere invisibile di Calvino,, si muovano convinti di avere un corpo e sono invece corazze vuote…