Nuovatlantide ha superato i tre milioni di letture

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Gian Franco Ferraris

In questi giorni NuovAtlantide ha superato i tre milioni di letture (visualizzazione delle pagine) e mi pare un risultato sorprendente, non sarà un sito dei più visti nella galassia del web, ma è una proposta piuttosto originale e antistorica per i temi affrontati, sociali e politici, di scarso interesse nella società attuale caratterizzata da un individualismo egoistico e amorale e di una “rivoluzione” che ha stabilito il primato della finanza e della tecnologia a spese della politica intesa come ricerca del bene comune. 

NuovAtlantide è nata 6 anni fa in primavera e ha pubblicato oltre 12.000 testi, nella maggior parte inediti e in parte riprodotti da giornali o altri siti on-line. Il risultato è stato ottenuto grazie all’apporto di tutti questi autori ed è doveroso ricordarli:

Clicca qui per vedere l’elenco completo degli autori

Molti di questi interventi sono stati letti da centinaia o migliaia di persone, altri sono passati quasi inosservati, ma questo risultato nulla toglie alla qualità dei testi, ma dipende dal modo di leggere nel mondo attuale, il giorno o l’ora in cui viene pubblicato, il fatto che Facebook o google lo mettano in evidenza o che scompaia nella galassia del web.

NuovAtlantide è nata da una mia idea e solo come farmaco per curare il mio vizio di pensare “di continuo” alla politica, frustrato nel momento in cui ho smesso di farla nella vita.

Nel 2013 mi ero ancora recato a votare alle primarie del Pd controvoglia e solo per simpatia per Gianni Cuperlo; quelle primarie sono state la leva inevitabile, per responsabilità dei “Potenti” ispiratori di questo centrosinistra, della scalata di Renzi al potere: ma io avevo già smesso due anni prima quando ruppi in modo doloroso per me con il Pd, in cui ero mal sopportato fin dalla nascita nel 2007.

Da subito ho coinvolto pochi amici, Nicola Boidi che ha scelto la denominazione Nuovatlantide, Cristian Fassi, Pierfranco Garbarino e Gabriella Nervi.

Siamo rimasti fedeli al dettato iniziale di fare un blog utile a chi vuole confrontarsi sui temi e problemi più vari, di promuovere il dibattito e conservare i contributi in un archivio accessibile a tutti, allo scopo di approfondire le questioni in un dibattito libero e senza filo spinato, infatti nella home è pubblicato dall’inizio, il motto: Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo (Voltaire). Anche se Pierfranco Garbarino, con qualche ragione, nel tempo ha smesso di collaborare perchè ha ritenuto che Nuovatlantide fosse ogni giorno di più, condizionata dagli autori e lettori legati alla sinistra storica e le sue proposte sovente venivano relegate nella rubrica “gli impubblicabili“. La stragrande maggioranza degli autori fanno parte della Sinistra ma con sommo piacere su Nuovatlantide hanno pubblicato interventi il liberale classico Livio Ghersi vero esperto di leggi elettorali e che ha affrontato con profondità tutti i temi trattati e il giovane liberale Francesco Bonicelli Verrina.

In questi anni la maggior parte dei testi pubblicati sono stati di politica; Alfredo Morganti e Fausto Anderlini  hanno svolto “di fatto” la funzione di editorialisti e hanno colto con lucidità i delicati passaggi in cui si è impantanato il centrosinistra, in un declino di cui non si intravede via d’uscita. D’altra parte, sono anni in cui la politica è diventata ricerca del consenso fine a se stesso e questo processo è inarrestabile, tutto il potere è in mano alle lobby e alla finanza. I corpi intermedi, che erano la spina dorsale della democrazia, sono stati fatti a pezzi e la frattura tra poteri e società si è fatta sempre più profonda.

La stessa costruzione europea, che è stata uno dei pochi collanti del centrosinistra, è in una crisi drammatica ed è difficile immaginare che gli elettori restino favorevoli al  progetto europeo quando la disoccupazione strutturale è consolidata per un tempo molto lungo oltre il 10 per cento e non si vede all’orizzonte una riflessione determinata a cambiare la situazione. Da decenni sono in crisi i valori di sinistra ma non solo, vengono messi in discussione i fondamenti stessi delle democrazie occidentali dai tempi di Montesquieu e viene negata la comune identità cristiana. I valori dell’Europa faticosamente costruiti dalla Rivoluzione francese alla fine del ‘900 non ci sono più, restano solo brandelli di muro.

In questo quadro tristerello, Nuovatlantide ha sempre aumentato i lettori, pure con momenti di crisi e “di punta” che corrispondono ai rari momenti di vitalità della sinistra. Nel 2014 con le speranze della stagione di Syriza in Grecia, i lettori hanno avuto interesse per gli interventi di Tsipras e Varoufakis (personalmente appoggiai alle europee del 2014 la lista Altra Europa per Tsipras, soprattutto per stima nei confronti di Moni Ovadia, Adriano Prosperi, Marco Revelli e Barbara Spinelli). Tramontata l’illusione greca ci sono stati i primi interventi che hanno superato i 10.000 lettori e corrispondono al repentino crollo dei consensi per Matteo Renzi, si tratta di due interventi di Annamaria PiffariLettera di una professoressa” e Celeste Ingrao “Noi che non eravamo vere signore“. Oltre alla testimonianza di Franco Cardini sull’attentato in Francia alla sede di  Charlie Hebdo.

Un vero boom si è verificato dal novembre 2016 con molti interventi favorevoli al No al referendum di riforma costituzionale promosso da Renzi/Boschi. In quel mese per la prima volta si sono superati i 100.000 lettori, numerosi testi raggiungevano migliaia di lettori e Raniero La Valle con La verità sul Referendum  e Alfredo Morganti con Leggete la riforma costituzionale e non crederete ai vostri occhi, addirittura hanno superato la vetta dei 40.000. Nello stesso periodo ho avuto un tardivo innamoramento per Massimo D’Alema che primo del Pd di allora si è battuto per il No; D’Alema, reietto da tanta parte della sinistra, sul blog è di gran lunga più letto degli esponenti del ceto politico.

Dalla campagna referendaria dell’autunno 2016 alla primavera 2017 anche su NuovAtlantide c’è stato un rinnovato dibattito a sinistra: in quel periodo ho iniziato ad apprezzare Anna Falcone che si è battuta come una leonessa nei comitati in difesa della Costituzione. Stima e affetto che non sono venuti meno neanche dopo il franamento del tentativo del “Brancaccio”. In quei tempi ci sono stati anche due articoli che hanno catturato l’attenzione dei media. L’ultima bellissima e commovente lettera di Alfredo ReichlinNon lasciamo la sinistra sotto le macerie” e Massimo D’AlemaDal Pd polemiche sconcertanti contro di me” che ha citato la trascrizione precisa di Giovanna Ponti di un suo intervento riportato scorrettamente da tutti i giornali.

Da quel momento tuttavia i lettori di NuovAtlantide sono calati vistosamente (1.000 – 1.500 al giorno) probabilmente perchè anche tra gli affezionati di questo blog, la proposta della lista di Liberi e Uguali non è stata convincente ed è stata letta come una operazione del ceto politico per conservare il posto in Parlamento. Gli interventi (compresi i miei) sul blog sono stati tutti di appoggio alla lista di LeU e le ragioni del modesto risultato ottenuto hanno radici profonde e le scelte degli ultimi mesi sarebbero state poco influenti sul risultato; di certo le candidature “catapultate” del ceto politico hanno peggiorato le cose.

Ma la cosa che non ho mai compreso dei dirigenti delle componenti di Leu è stata l’indifferenza verso i comitati per il No al referendum. Questo fatto, insieme alla nostalgia per l’Ulivo e il centrosinistra delle origini, ha dato il colpo di grazia. L’elettorato, come già aveva fatto nel referendum costituzionale, tra quelli dentro il sistema e quelli fuori e impauriti dalla crisi, ha scelto questi ultimi.

Dalle elezioni politiche di marzo 2017, la vittoria del Movimento 5 Stelle, il governo Lega-5 Stelle hanno corrisposto per Nuovatlantide a oltre un anno di stagnazione e di ridotto interesse da parte del pubblico. L’interesse si è ravvivato dall’estate del Papeete, le elezioni in Emilia-Romagna e le misure di contenimento conseguenti al diffondersi del coronavirus. Dall’inizio dell’anno i lettori di Nuovatlantide hanno superato abbondantemente le 100.000 persone.

Su Nuovatlantide ci sono anche rubriche che affrontano vari temi come l’economia, la cultura , i libri, la Costituzione ecc. tra queste mi piace ricordare una sera, una poesia incui sono pubblicate numerose poesie note insieme ad altre inedite, rubrica che deve la sua continuità soprattutto grazie a Francesca Bertini “Francy” che ha impreziosito e addolcito il blog pubblicando circa 1.000 poesie.

Un’ultima citazione alla sezione dedicata a Cesare Pavese. Di certo non ho la competenza per fare il critico letterario e neanche l’ambizione. Ho letto in modo ossessivo Cesare Pavese da ragazzo e per caso ho incontrato molte testimonianze della sua infelice esistenza, a volte nei periodi di tristezza ho riletto il suo diario “il mestiere di vivere” e tutte le volte mi ha consolato e ridato qualche vitalità. I vari testi sono letti da numerosi lettori diciamo molti di più di quelli che hanno letto i miei interventi di politica che come avrete potuto notare nelle parti colorate in rosso sono di modesto interesse e assai opinabili.

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1 commento

Federico Giandolfi 11 Febbraio 2021 - 14:54

Ringrazio l’ospitalità che mi è stata concessa nello spirito della condivisione!
Lodevole iniziativa!
Filoteo Nicolini

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