La fine di un sogno e la radicalità dello scontro

per Vecchia Talpa
Autore originale del testo: vecchia talpa
Url fonte: https://vecchia-talpa.blogspot.com

Ancora i dati definitivi non ci sono, ma dai primi dati parziali qualche considerazione si può fare.
Secondo me due dati sono stati fondamentali.
Il primo è che il vero vincitore è stato il movimento delle sardine, che hanno portato come primo risultato visibile il ritorno al voto di circa il 30% in più rispetto alle precedenti elezioni. Un dato non certo trascurabile è che ha determinato a portare il PD come primo partito e a rendere queste elezioni una questione di barbarie contro la civiltà! Il Pd non è stato votato in quanto partito che ha la fiducia e sentito come proprio partito, ma solo appunto come l’unica e ultima speranza, l’ultima barricata contro il nemico invasore. L’aver impostato, dunque, la campagna elettorale seconda quest’ottica ha portato ad estremizzare lo scontro. Di fatti di programma di governo non si è parlato, a meno di buon governo di Bonaccini, non del PD, ma solo di ideologismo barricadiero.
L’altro dato che è uscito da questa competizione, è stato il crollo del M5S. Determinanti sono state le dimissioni di Di Maio e per molti grillini la fine di un sogno. Molti elettori ex PD sono tornati all’ovile. Questo dato assieme alla possibilità del voto disgiunto ha portato al risultato di Bonaccini, il quale appunto ha ricevuto non solo i voti della lista che lo sosteneva, ma quasi 50mila voti in più. Si conferma il declino del M5S essere quasi inevitabile, e che difficilmente potrà riapparire anche perché non si vede come e con chi lo possa fare. Ora non gli resta che aggrapparsi al governo, ancora di più come una cozza allo scoglio.
 
Il rovescio della medaglia è la sconfitta della Lega a cui hanno contribuito i due punti precedenti. Inoltre l’aver messo una candidata poco credibile, pensando che sarebbe bastato monopolizzare lui la scena, l’aver accettato lo scontro diretto con il movimento delle Sardine e dunque rappresentando la parte della barbarie. Sarà questo l’inizio del declino di Salvini? Non credo e tutto dipenderà dalla tenuta del Governo. Salvini confermando il 30% dell’elettorato oltre ai sondaggi si conferma come l’unica alternativa all’asse PD M5S. Fino a che non si va alle elezioni.
Babelezon bookstore leggi che ti passa

Articoli correlati

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.