Obbligo a finanziare le banche

per Vecchia Talpa
Autore originale del testo: vecchia talpa
Url fonte: https://vecchia-talpa.blogspot.com

L’abolizione del contante e la polemica che segue pecca di ideologismo metafisico. L’amore del contante, di poter contare la moneta, la difficoltà ad usare strumenti elettronici , difficoltà a voler donare la paghetta al nipotino o al figlio.
Appunto metafisica!
Quello che non viene discusso è invece. Ma quanto ci costa tenere un conto corrente?
Una inchiesta ha dimostrato che i costi non solo sono alti, ma che vi è stato nell’ultimo anno un aumento a seconda della tipologia dell’utente.
 
I clienti che scelgono di operare esclusivamente allo sportello ed in filiale l’aumento medio del costo di gestione del conto corrente è pari a quasi il +29% con una spesa media che passa da 153 Euro a ben 194 euro nel confronto tra il 2018 ed il 2019.
 
Per chi ha un conto corrente presso una banca tradizionale ma sceglie di utilizzare l’Internet banking l’aumento dei costi è passato da 100 a 123 euro (+22,6%). L’incremento percentuale è molto simile per coppie (+22,14%), single (+22,77%) e famiglie (+22.96%).
 
Ecco che dunque la spinta ad usare la moneta elettronica assume un’altra luce . Se passaggio vi deve essere deve essere assolutamente a costo zero per i clienti. Anche perché è ormai diventato obbligatorio il dover avere un conto corrente è dunque questo non può avere un costo. L’obbligo di lasciare il proprio reddito in banca , senza riscuotere nessun interesse, anzi con la tendenza di dover pagare interessi negativi e in più pagare anche per le operazioni rese anche queste obbligatorie è veramente da sfruttamento.
Dunque non contante si contante no, ma nessun costo e nessuna spesa per i redditi da lavoro o da pensione tenuti in banca !
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