Autore originale del testo: vecchia talpa
Url fonte: http://vecchia-talpa.blogspot.com
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Come era risaputo alla fine lo Stato ( Di Maio Conte) si sono sbracati di fronte ai ricatti della multinazionale Mittal.
Oltre 4000 licenziamenti di cui 3000 se ne farebbe carico lo Stato gli altri per la strada. A questi si aggiungono gli oltre 4000 già in cassa integrazione.
Sconto sull’affitto da 15 milioni di euro a 7, però con “l’impegno” che Mittal accetti il “regalo” a fine contratto.
LO Stato provvederà a finanziare, probabilmente con CdP a fondo perduto, la multinazionale sempre purchè Mittal accetti il regalo.
E ciliegina sul gelato, la completa impunità e l’utilizzo di impianti ad alto rischio ambientale e a alto rischio di insicurezza per la vita degli operai. Detto in altre parole Mittal continuerà ad inquinare senza che nessun giudice possa mai imputarlo per crimini contro l’ambiente. In Europa vige la norma che chi inquina deve pagare e risanare, in Italia chi inquina può continuare ad inquinare impunemente.
L’accordo fatto da Calenda era già un regalo alla Mittal penalizzando lavoratori, cittadini e tutto il popolo italiano.
Quello firmato da Di Maio lo aveva peggiorato, se mai fosse stato possibile. E aveva promesso che almeno l’impunità sarebbe finita. Ed è andata a finire come tutte le promesse di Di Maio.
Ma questo di Conte è il massimo è rimarrà nella storia non solo italiana di come un governo fa politica industriale “capace di coniugare crescita, ambiente, innovazione e occupazione”.
E quello dell’ex ILVA è solo uno degli esempi!!!
Grazie Di Maio, Grazie Conte uno e bis Grazie alla sinistra istituzionalalizzata.


