Daniela e Flavio

per Luigi Altea
Autore originale del testo: Luigi Altea

Molti la criticano per la sua irruenza. Altri la considerano troppo faziosa.

In ogni caso, Daniela Santanché è una donna generosa, naturalmente portata a fare del bene, e ad aiutare il prossimo.

Non meraviglia, quindi, che si sia resa subito disponibile ad ospitare Flavio Briatore, appena dimesso dall’ospedale.

Soccorrere le persone in difficoltà prima di essere un comandamento cristiano, è un laicissimo dovere umano.

In quest’occasione il naufrago Flavio ha trovato nella sua amica Daniela, un provvidenziale gommone di salvataggio.

E tuttavia, anche il lodevole impulso di aiutare, di salvare e di assistere, ha bisogno di essere supportato da una certa competenza.

Anche per fare un massaggio cardiaco, per far funzionare un defibrillatore, per riconoscere una lussazione, bisogna avere una conoscenza basica, e possedere almeno i fondamentali.

In poche parole, il “salvatore” che si getta in acqua deve saper nuotare…

Ecco, io temo che all’altruista senatrice, faccia difetto la tecnica.

Curare una prostatite non è tanto semplice, come alcuni potrebbero pensare.

Il massaggio prostatico deve essere eseguito con delicatezza e con tanta prudenza.

Chi lo esegue deve soprattutto ricordarsi di togliersi prima le lunghissime unghie finte, e possibilmente di dare un’accorciata anche a quelle vere.

Una maldestra unghiata alla prostata rischia di provocare danni irrimediabili all’apparato urinario.

Non vorrei che Flavio Briatore, dopo essere scappato dalla mia Isola per tornare in continente… restasse incontinente per il resto della sua vita.

 

 

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