Autore originale del testo: Fausto Anderlini
Se negli Usa hanno trovato il modo di neutralizzare il pazzo alla casa bianca, qui da noi il Matteo nella casa giallo rossa è pienamente operativo. E la sta demolendo.
Finalmente il Pd si è reso conto della situazione. Renzi è alla testa di Conte che mira, è nella sua indole di pugnalatore seriale e di duellante compulsivo che straripa da ogni movente utilitaristico della razionalità comune. Una natura già palese agli esordi quando era portaborse di Lapo Pistelli e che si è perfezionata nel decennio. Bersani e Letta, ma anche Prodi e D’Alema, fra le sue vittime illustri. E fosse durato solo un anno oltre la scadenza analogo destino sarebbe toccato a Gentiloni. Se ha fallito il colpo su Zingaretti alle regionali è stato solo per potersi concentrare su Conte potendo contare sulla golden share della ciurma di Italia Viva. In attesa di prendere due piccioni con una fava. In quest’arte sicaria il tipo è dotato di un vero talento. Sbalorditiva la sua intelligenza nel cogliere tuti gli elementi del quadro del delitto, ivi comprese le debolezze delle vittime. Una qualità distruttiva diabolica che brilla quando non c’è albergo per ogni remora morale. Laddove è un comune coglione quando si trova per le mani un’occasione construens. Giunto a capo del Pd in breve volgere di tempo lo ha portato dalle stelle alle stalle trovando poi gustoso infierire sul suo cadavere. Un carattere criminale e compulsivo che si accanisce contro chiunque gli appaia come un usurpatore della scena in sua vece, giacchè come tutti i pazzi si sente al centro del mondo. Il disegno era già inscritto quando appena fatta la scissione aveva rassicurato Conte sulla sua lealtà al governo. Lo ‘stai sereno’ sotto altra locuzione. E tanto più è improbabile che il pazzo di Rignano ritorni ai perduti fasti cesaristici tanto più la sua natura sicaria si brutalizza. Letterarmente.
Il Bruto di Rignano non ha nulla da perdere. Muoia Sansone è scolpito nel suo destino e se il suo suicidio porterà nella tomba una vasta compagnia il suo ego malato ne trarrà comunque soddisfazione. Sicchè la criminosa congiura di portare il paese alle urne in piena pandemia e con i fondi del Ricovery a repentaglio troverà il suo scopo. Ciò che è stupefacente è come un intero establishment economico e mediatico mostri di affidarsi al pugnale del sicario come inconfessato levatore della storia. In vista di una ristrutturazione politica che riporti il ‘centro’ ai fasti del monopolio del potere. Un disegno totalmente inconsistente che rivela come questo stesso ‘centro’ economico sociale sia totalmente impazzito.
Va detto che il pazzo, come il cretino, è invincibile con armi convenzionali, ovvero logiche. L’unico modo per liberarsi di lui è riuscire ad accasarlo altrove, assieme ai danni che si porta appresso. Perciò se si andrà alle elezioni col rosatellum imperante guai a chi pensi di accogliere Renzi e i suoi accoliti nella coalizione giallo rossa. Lasciarlo nel ludibrio della solitudine. Meglio ancora metterlo in compagnia dei fascio-leghisti. Sarà la nostra arma migliore per portarli alla malora.


