Autore originale del testo: Fausto Anderlini
Meno peggio
Contenti tutti, ma anche il contrario. La destra, da Iv alla Lega, esulta per il ripristino del principio, Pd e Leu son soddisfatti per avere sventato il tentativo di un condono ‘vero’. Alla fine un condonino pragmatico, ragionevole, compassionevole che mette tutti d’accordo in vista del prossimo disaccordo (e dei veri, immarcescibili, condoni italian style). Il governo Draghi naviga a vista, nè potrebbe essere altrimenti data la sua arraffazzonata eterogeneità. Il grand’uomo, celebrato come un deus ex machina piovuto dal cielo degli ottimati, si barcamena in realtà come un comune sensale al mercato bestiame. Un uomo terra terra, i cui toni espressivi timidamente ironici e sibilanti si adattano perfettamente al minimalismo scettico, se non al fatalismo. Solo due mesi orsono, di fronte a decisioni che erano almeno il frutto di una mediazione politica, era tutto un vituperare contro la mancanza di visione e progetto. Adesso, di fronte ad aggiustamenti un tanto al chilo ed un palese approssimativismo, è tutta una celebrazione del ‘pragmatismo illuminato’ del premier. Che aveva promesso una fantastica riforma fiscale e per intanto ci somministra un condonino. In mancanza del quadro d’autore il passepartout è comunque un bel vedere. Come una passeggiata al Louvre per rimirare le cornici.


