LE DICHIARAZIONI ARROGANTI DI DUE EX CAMPIONI DEL CALCIO FRANCESE CI FANNO CAPIRE CHE LA SPOCCHIA NON E’ UNA PREROGATIVA (CERTO INSOPPORTABILE) DI TANTI POLITICI E “OPINIONISTI” NOSTRANI

Nei giorni scorsi l’ex nazionale francese Patrick Vieira, interpellato sul reale valore della Nazionale italiana, ha risposto: «Penso che le prime due partite che hanno giocato siano state due partite facili». Fabien Barthez, anche lui ex nazionale: «L’Italia non mi piace, non ha giocato contro squadre all’altezza ed ha avuto un girone facile. Non farà strada, non ha nulla». Le partite facili alle quali i due alludevano sono quelle dell’Italia contro la Svizzera che ieri ha eliminato la loro Francia. Nello sport lo sfottò ci sta tutto ma in questo caso i due esprimono un sentimento “anti”: anche questo è legittimo, ma è tipico dello spirito del tempo. E cioè legittimarsi, sparlando degli altri, anziché dimostrando di essere più bravi degli altri. In questo tra una certa politica, un certo sport e una certa informazione non c’è alcuna differenza: vince l’arroganza.