Celebro Ingrao, anche se non fui mai un ingraiano

Autore originale del testo: Fausto Anderlini

Celebro Ingrao, anche se non fui mai un ingraiano. Storia complessa della quale io stesso non saprei dire. Diciamo che siccome ne avevo un mucchio intorno a me, di sedicenti “ingraiani’, giudicai pleonastico offrire anche il mio contributo.
Ingrao fu l’eretico, il dubbioso, il disobbediente. Perchè era il membro di una chiesa. Dei cui limiti era il critico ma anche il più fervente credente. In questo era necessariamente speculare a Giorgio Amendola. Entrambi stavano sui confini dell’organizzazione. E quanto più scartavano tanto più stringevano al centro. Dal quale non si sarebbero mai staccati. E se alcuni dei seguaci si sentirono traditi, loro non tradirono mai la funzione che il destino, provvidenziale mediatore della complessità sistemica di ogni grande costrutto, aveva confezionato a loro misura. L’uno scavava nel profondo dell’identità e guardava lontano, l’altro impastava sul principio di realtà. L’uno un narratore, l’altro un facitore. Tutti e due contribuivano a definire il campo della ‘cultura politica’ del Pci (e della sinistra). Il Pci era un partito aperto, inclusivo, non dogmatico, eteroclita. Il togliattismo, e il berlinguerismo, come sua prosecuzione originale, ne furono, ognuno nel suo contesto, la sintesi ideologica e politica centrale. In quel partito ecumenico c’era lo spazio per personalità e inclinazioni differenti. Ognuno poteva suonare la propria melodia sul basso continuo di una cultura condivisa, proprio come nella musica barocca. Per abbondanza di espressioni e sensibilità il Pci, in effetti, è stato la più alta costruzione barocca nell’Italia del ‘900. Laddove gli invidiosi videro uniformità e schematismo c’era invece una originale unità nella diversità. La durezza scabrosa, ma anche la bellezza, nelle quali gli appartenenti forgiavano la loro individualità. Insomma aveva riserve immense e molteplici alle quali attingere secondo la necessità. Il Pci fu una chiesa e fu un impero. Tutto quanto avvenne dopo è un mistero.