Autore originale del testo: Alfredo Morganti
Due leader li avevamo
Parlo in generale, senza provare alcun amore per chi antepone le leadership ai contenuti politici. Eppure noi due leader politici all’altezza dei tempi di crisi sociale e politica che viviamo li avevamo (li abbiamo), pronti e sperimentati. Si tratta di Pierluigi Bersani e Giuseppe Conte. Il primo bruciato dal più grande errore di valutazione mai compiuto da Grillo, nonché dal tradimento della cricca di dirigenti piddini bugiardi, già pronti per il renzismo. Il secondo dalla revanche centrista e dalla misera e vomitatevole classe dirigente che abbiamo – e che senz’altro meritiamo. Ci siamo invece concessi a leader improbabili, a partire da Renzi e dallo stesso Letta, per finire domani a Bonaccini, e poi cedere il fianco al draghismo, come a una zavorra che ci sta portando a fondo. Errori che si pagano, valutazioni che si ritorcono contro, sciocchezze che segnano il cammino. Adesso vaglielo a spiegare al popolo bue che serve il voto utile (utile?) per riportare Draghi a Palazzo Chigi ed evitare la Meloni, con un programma falsamente sociale, ma liberale a tutti gli effetti. Vaglielo a dire a quelli che fessi non sono più. Poi dice che finisce la disciplina di voto. Che lo zoccolo duro si squaglia. Ma come minimo! Cosa vi aspettavate dopo lo scempio di questi anni?
