Autore originale del testo: Gianni Cuperlo
Carissimo Governo dei Migliori,
seguo come tutti con passione e facendo il tifo il lavoro complicato che state affrontando su fronti diversi: vaccini, fondi del PnRR, gestire le crisi aziendali con i licenziamenti che si moltiplicano. Molte cose le state aggredendo come si ha da fare spendendo giustamente l’autorevolezza del premier.
Detto ciò, e non è colpa vostra s’intende (al netto che alcuni tra voi qualche responsabilità pregressa la portano), siamo un paese dove continua a piovere (anche d’estate), argini cedono, ponti (meno tragici del Morandi) non reggono, migliaia di edifici pubblici, tra questi una infinità di scuole, non hanno una manutenzione neppure ordinaria, l’Alta velocità ferroviaria è tuttora materia riservata a metà paese mentre sulle tratte dei pendolari si viaggia male e sovraccarichi, a volte patendo freddo d’inverno e mancanza d’aria in estate, o anche, per dire di una modesta esperienza giorni fa, la statale (credo sia la 106) che taglia la Calabria in orizzontale ha una galleria principale, poco più di tre chilometri di lunghezza e larga due sole corsie, che in pratica da sempre soffre di infiltrazioni d’acqua assai poco adatte a quel genere di opera pubblica.
Bon, dinanzi a questo mi permetterei una domanda semplice e rispettosa.
Ma davvero tra le vostre (e nostre) priorità ci sta il Ponte sullo Stretto?
Davvero davvero?


