Gianni Cuperlo sulla manovra economica del Governo. Post inutile o chiara ed esaustiva sintesi?

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Gianni Cuperlo

Avrete seguito la serata di ieri o scorso i giornali di stamane, quindi forse sarà un post inutile, ma una nota di sintesi non guasta.

Col decreto licenziato dal consiglio dei ministri le misure complessive assunte dal governo per fronteggiare la pandemia hanno toccato la cifra di circa 100 miliardi.

L’ultimo provvedimento, tra le altre decisioni, prevede:

1. La cassa integrazione viene prorogata di 18 settimane o, in alternativa, di 4 mesi di sgravi contributivi (per le imprese che hanno utilizzato la cassa integrazione a maggio e giugno, ma non hanno fatto richiesta di una proroga). Le imprese che fruiscono di questa norma (sotto forma di cassa integrazione o di sgravi contributivi) vedono mantenuto il divieto a licenziare.

2. L’intervento sugli sgravi contributivi per le assunzioni al Sud vale oltre 1 miliardo e 100 milioni. L’agevolazione del 30% sui contributi previdenziali vale per le Regioni “che nel 2018 presentavano un Pil lordo pro capite inferiore al 75% della media dell’Unione Europea e un tasso di occupazione inferiore alla media nazionale”. L’agevolazione è valida dal primo ottobre al 31 dicembre di quest’anno, ma il governo intende confermare la misura anche negli anni prossimi (eventualmente in una modalità a scalare).

3. Per gli invalidi civili al 100% le pensioni sono elevate passando da circa 285 euro mensili fino a 648 euro per tredici mensilità.

4. Vengono anticipati 5 miliardi agli enti locali.

5. Tre miliardi sono indirizzati al sostegno di turismo e cultura.

6. Sono stati confermati i 500 milioni già annunciati per il settore dell’automotive (dovrebbero essere utilizzati in parte per la rottamazione e in parte per nuove colonnine elettriche).

7. Seicento milioni vanno alla filiera della ristorazione.

8. Un miliardo e 750 milioni sono i fondi destinati al cosiddetto cashback (sarebbero gli incentivi e sconti per chi evita di usare il contante e paga con carte e bancomat). I settori interessati dovrebbero essere: bar, ristoranti, negozi di abbigliamento e di elettrodomestici.

9. Le imposte sospese a marzo, aprile e maggio potranno essere rateizzate per la metà degli importi nell’arco di 24 rate. Per i contribuenti Isa (Indici sintetici di affidabilità) e gli autonomi in regime forfettario con perdite subite superiori al 33% del fatturato c’è una proroga dei termini per il versamento della seconda rata (con scadenza al 30 aprile 2021).

10. Eliminato il pagamento della Tosap (la tassa sull’occupazione del suolo pubblico) per tutto il 2020.

11. Indennità una tantum di 1.000 euro per gli stagionali e i lavoratori a tempo determinato nel turismo, nelle terme, nello spettacolo, per i lavoratori intermittenti e per le consegne a domicilio. Questa indennità verrà erogata tramite l’Inps e avrà un budget di 680 milioni per il 2020.

12. Ventinove città d’arte riceveranno un contributo a fondo perduto per dare respiro alle attività commerciali dei centri storici colpite dal crollo del turismo straniero. La somma stanziata è di 500 milioni e assegna il contributo sulla base del calo di fatturato registrato (nell’ordine del 50% nel mese di giugno 2020 rispetto a giugno 2019).

13. Rateizzati i pagamenti a carico dei concessionari delle spiagge (stessa motivazione di sopra).

14. Sbloccata la cassa integrazione per 1.500 lavoratori di Air Italy con altri 10 mesi di ammortizzatori.

15. I termini per avanzare la richiesta del reddito di emergenza (Rem) sono stati prorogati al 15 ottobre.

Vi auguro un fine settimana sereno (nei limiti del possibile), e grazie per i molti commenti di ieri. Li ho letti (ad alcuni ho risposto), un abbraccio particolare e tanta gratitudine a Roberta Carlotto.

Buona serata

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