Fonte: Il Fatto Quotidiano
Massimo Cacciari: “Vergogna, Europa: ha perso tempo, ora un’intesa peggiore”
“Per arrivare alla pace bisogna incontrare i ‘cattivi’, altrimenti si va avanti a combattere fino alla resa”. Massimo Cacciari, filosofo ed ex sindaco di Venezia, si dice “allibito” dal dibattito intorno alla riabilitazione di Vladimir Putin. E se l’Europa, totalmente irrilevante, deve solo “coprire la sua vergogna”, il professore indica un pericolo: “Qualunque accordo sui territori oggi rischia di essere molto peggiore rispetto a quello che si poteva chiudere tre anni fa”.
Professor Cacciari, quella americana è stata una resa a Putin?
Su queste cose non ci sono buoni e cattivi. Anzi, per fare la pace bisogna incontrare proprio i “cattivi”, mi pare lapalissiano. Ci sono due modi per giungere alla pace: o combattendo a oltranza, fino alla resa di uno dei due, oppure trattando. E quindi siano buoni o cattivi si deve arrivare lì.
L’accoglienza riservata a Putin lo ha tolto dall’isolamento?
Ma quale isolamento. Putin era isolato fino all’altro ieri e adesso non lo è più? Ma bisogna essere degli idioti per credere che Putin fosse isolato. Ha dietro l’India, il Brasile, la Corea, il Sud Africa, la Cina. Due terzi di mondo.
Dunque ha fatto bene Trump a incontrare Putin da solo?
Politicamente la pace la decidono Russia e Usa, dopodiché è giusto e naturale che l’accordo lo si debba fare anche con Zelensky.
Non si poteva coinvolgere in questa fase Zelensky o l’Europa?
L’Europa stia a casa a coprire le proprie vergogne, è meglio. Su Zelensky è necessario coinvolgerlo, ma prima di tutto era necessario capire quali margini di accordo ci sono tra Russia e Stati Uniti, vedere su quali basi si può mediare. Su un armistizio, per esempio.
Era lecito sperare in un cessate il fuoco?
Bisogna vedere come, perché occorrerebbero garanzie da ambo le partito. Tatticamente, un armistizio o un cessate il fuoco può significare prendere tempo per riarmarsi più efficacemente, oltre a consolidarsi sul fronte.
Perché vede l’Europa fuori da questo processo?
L’Unione europea si è messa in un cul-de-sac. Trump può provare a fare qualcosa scaricando tutte le colpe sull’idiozia del suo predecessore, gli europei questo non possono farlo. Hanno sostenuto per tre anni una politica di stultitia, contro i propri interessi più evidenti sia nel breve che nel lungo periodo. Perché è chiaro che l’interesse europeo sia ripristinare rapporti non dico di amicizia, ma almeno di sana diplomazia con la Russia.
Questo ritardo avvantaggerà Putin?
Adesso si parla di territori e di confini, ma è ancora realistico tornare agli accordi di Minsk? Forse lo si poteva fare nel 2022, adesso gli accordi rischiano di essere molto più favorevoli a Putin. Invece l’Europa ha deciso di armare Zelensky e decretare la morte di migliaia e migliaia di persone.
Di cessione di territori sembra inevitabile parlare.
Io mi auguro che la guerra finisca al più presto, ma è evidente che l’annessione alla Federazione russa di buona parte dei territori conquistati sarebbe adesso una clamorosa sconfitta del cosiddetto Occidente.


