Lunghissima vita a Silvio Berlusconi!
Le redazioni dei giornali e dei TG hanno già preparato i “coccodrilli”.
I suoi detrattori sentono avvicinarsi il momento in cui potranno riversare, sulla memoria dell’antico avversario, gli ultimi schizzi di fango.
i suoi ammiratori si preparano a versare lacrime di vero dolore.
le sue ammiratrici, inconsolabili prefiche, rimpiangeranno la sua generosità.
Gli storici diranno, a tempo debito, chi veramente è stato Silvio Berlusconi.
I comunisti lo hanno detestato (odio di classe), i poveri lo hanno molto invidiato (invidia sociale), molti onestamente gli riconoscono dei meriti indiscutibili.
Uno soprattutto: Silvio Berlusconi ha finalmente introdotto ed imposto nella società italiana la mignottocrazia.
Prima di Silvio le mignotte erano tenute ai margini della vita sociale. Se una di loro si presentava in un’azienda qualsiasi, per essere assunta, veniva cacciata e lasciata sul marciapiede.
Dopo Silvio tutto è cambiato!
Il Cavaliere è andato loro incontro non solo perdonandole e sostenendole, ma anche incoraggiandole.
E quelle che non ha potuto incontrare, perché lontane o irraggiungibili, è riuscito a farsele portare a casa, senza discriminarle per il colore della pelle, la nazionalità, o la religione.
Un Agnelli o un Elkan avrebbero mai accolto in villa una extracomunitaria? Silvio lo ha fatto!
Nessuno prima di lui aveva operato un cambiamento tanto radicale, e una reale emancipazione della parte più marginale del mondo femminile.
Tutti ti chiamano mignotta? Ed io, Silvio, ti chiamerò escort! Ti disprezzano? Ed io, Silvio cercherò di farti diventare consigliera regionale, assessora, ministra!
Io non so se, come afferma qualcuno, Berlusconi sia sempre riuscito a realizzare questi suoi lodevoli propositi.
So però che si è impegnato a fondo, mettendocela sempre tutta!
Credo che in paradiso, il più tardi possibile, meritatamente riceverà come ricompensa settanta vergini.
Sarà l’ultimo miracoloso intervento, chirurgico, berlusconiano!
