di Gabriele Pastrello – 7 gennaio 2015
HO LETTO, CON UN CERTO SGOMENTO, L’AUTOCANDIDATURA ARROGANTE E PRESUNTUOSA DI MONTI A PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SULLA STAMPA DI OGGI.
CHIARAMENTE STA EMERGENDO COME IL CANDIDATO DI NAPOLITANO, MARCHIONNE, DE BENEDETTI E LA MERKEL, E COME BARRIERA ANTI-TSIPRAS, PRIMA CHE VENENDO ELETTO POSSA TROVARE SPONDE IN ITALIA. CANDIDATO CIOE’ DEI MANDANTI DI RENZI.
NON SAREBBE IL CASO DI FARE UN APPELLO ANTI-MONTI? O QUALSIASI COSA SIMILE; RICORDANDO LA SUA PESSIMA PROVA AL GOVERNO, SE NON ALTRO PER LA MENZOGNA DELLA PROMESSA DI EQUITÀ, SI È VISTO QUALE: LA PATRIMONIALE PER TUTTI, E IL TAGLIO DELLE PENSIONI E L’INIZIO DELLO SMANTELLAMENTO DELL’ART. 18 PORTATO A COMPIMENTO DA RENZI.
OVVIAMENTE SAREBBE IN SINTONIA CON LE PEGGIORI MISURE ANTIPOPOLARI DI RENZI, DAL JOBS ACT ALLA GUERRA AI SINDACATI E AL PUBBLICO IMPIEGO. STOPPANDONE LE, FINORA SOLO DECLAMATE E MAI REALIZZATE, DICHIARAZIONI ANTI-AUSTERITA’, CUI MAGARI, PRESSATO DA FORZE SOCIALI E DALL’AGGRAVARSI DELLA SITUAZIONE POTREBBE ESSERE TENTATO DI DARE SPAZIO PER SALVARSI AL GOVERNO. COSA CHE IL CERBERO MONTI CERCHERA’ DI IMPEDIRE CON OGNI MEZZO.
ADESSO MONTI PARLA DI CRESCITA MA IN UN ANNO E MEZZO L’HA ANNUNCIATA PIÙ VOLTE INUTILMENTE; DIMOSTRANDO CHE È E SAREBBE IN FUTURO SOLO L’UOMO DELL’AUSTERITÀ E DELLA RECESSIONE.
DOVREBBE ESSERE UN APPELLO CHE RACCOLGA FORZE IN UN ARCO MOLTO AMPIO, RICORDANDO CHE LE QUALITÀ DEL SOGGETTO SONO SCARSE (ANCHE I SUOI MERITI COME ECONOMISTA SONO STATI IN REALTÀ MOLTO ESAGERATI) E LE INIQUITÀ MOLTE. SENZA CONTARE LA CONCLAMATA INADEGUATEZZA POLITICA, PER ARROGANZA E SUPPONENZA. L’UOMO SBAGLIATO NEL POSTO SBAGLIATO, PER LUI E PER NOI.
SENZA ESCLUDERE, TRA GLI INTERLOCUTORI LA SINISTRA PD. IO HO POCHISSIMA FIDUCIA IN QUESTE FORZE; MA CI SONO ANCORA MOLTI ELETTORI PD, SINCERAMENTE DI SINISTRA, CHE NON HANNO ANCORA PERSO LA FIDUCIA IN LORO.
PERALTRO, CON UNA PRESIDENZA SIMILE GLI SPAZI A SINISTRA SI RESTRINGEREBBERO ULTERIORMENTE; E LA COSA DOVREBBE PREOCCUPARE TUTTI.
LA CRESCITA MONTI L’HA ANNUNCIATA BEN DUE VOLTE, COL PRIMO CRESCITALIA DEL FEBBRAIO MI PARE E UN’ALTRO A MAGGIO (NON HO CONTROLLATO LE DATE). IL PUNTO E’ COSA INTENDE LUI PER MISURE DI CRESCITA E COSA INTENDIAMO NOI. NOI INTENDIAMO STIMOLO FISCALE, LUI INTENDE MIGLIORAMENTO DEI CONTI DELLE IMPRESE. I RISULTATI, DATA LA CURA DA CAVALLO CHE STAVA FACENDO NEL 2013 OVVIAMENTE NON CI FURONO. PROPRIO PERCHE’ CI POSSONO ESSERE TENTAZIONI IN CAMPO DEM BISOGNA FARE CASINO. CI SARANNO ANCHE RESISTENZE, LE DOBBIAMO STIMOLARE NELL’AUTUNNO 2011 ERAVANO SULL’ORLO DELLA TROJKA. VOI POTETE DIRE CHE NON E’ VERO CHE NON CI CREDETE, LO PUO’ DIRE ANCHE FASSINA. MA LE PALLE STANNO IN POCHISSIMO POSTO: LO SPREAD ERA A 600, A 1000 SI VA FUORI MERCATO COME LA GRECIA NEL MAGGIO 2010, DRAGHI NON C’ERA, E LA BCE NON FACEVA NULLA. POI POTETE CREDERE ANCHE A BABBO NATALE. MA CHE IN QUELLE CONDIZIONI UNA CAMPAGNA ELETTORALE CON BERLUSCONI ANCORA IN GRADO (PERCHE’ LA VERA CADUTA CI FU DURANTE L’ANNO CHE SEGUI’; A NOVEMBRE 2011 VIAGGIAVA ANCORA VICINO AL 30%) DI VINCERE NON AVREBBE SCATENATO LA SPECULAZIONE PER FAR SALTARE L’EURO SIGNIFICA CREDERE AI PROPRI SOGNI. PERCHE’ C’ERA UNA SPECULAZIONE MONDIALE CHE AVEVA L’OBBIETTIVO DI SPEZZARE L’EURO, CON SIMPATIE IN GERMANIA E GRANDI AGENTI MONDIALI CHE POMPAVANO (NOMURA E MERRIILL LYNCH, AD ESEMPIO. CESARATTO CON CUI POLEMIZZAI SUL MANIFESTO RIPRESE UNO STUDIO DI QUESTI CHE DICEVA CHE LA ROTTURA DELL’EURO NON AVREBBE AVUTO CONSEGUENZE NEGATIVE ). SOLO NEL 2012 CON DRAGHI LA COSA SI FERMO’. MA NOI ERAVAMO ANCORA NELLA TEMPESTA, TRA NOVEMBRE E FEBBRAIO. TUTTO QUESTO OGGI NON C’E’. LE DICHIARAZIONI SUL GREXIT SONO SOLO PRESSIONI DEGLI AMBIENTI REAZIONARI TEDESCHI. E LA MERKEL PUO’ SOLO RIPETERE RIGORE RIGORE, MA SE VIENE ELETTO TSIPRAS LA RUMBA LA DOVRA’ BALLARE (OLTRE CHE TENTARE DI FARGLIELA BALLARE). QUI DIVENTA CRUCIALE CHE L’ITALIA POSSA DIVENTARE UNA SPONDA. SOSTENERE MONTI HA SOLO IL SENSO DI FARE BARRIERA CONTRO LE PROTESTE SOCIALI IN ITALIA CHE POTRANNO AUMENTARE SE LA SITUAZIONE PEGGIORA E BLOCCARE IL CONTAGIO GRECO. DANDO UNA SPONDA A RENZI DI CONTINUARE TRANQUILLAMENTE CON TUTTE LE SUE PEGGIORI POLITICHE LIBERISTE. DI CUI MONTI E’ UN SOSTENITORE. QUINDI INVENTATWVI QUALCOSA. FATE CASINO FATE CIRCOLARE.
ABBIAMO UN PROBLEMA: L’USCITA IMPROVVISA DI MONTI MI FA SOSPETTARE, ANZI LA QUASI CERTEZZA, CHE CI STANNO PREPARANDO IL CHIODO PER INCHIODARE LA BARA. IO HO SOLO RICORDATO I FATTI PERCHE’ TANTO PER CAMBIARE SIA TU CHE MASSIMO VI SIETE MESSI A RECRIMARE SUGLI ERRORI PASSATI. COME SE CONTASSE QUALCOSA. ADESSO BISOGNA PARTIRE DA TRE PUNTI: MONTI E’ IL MASSIMO PERICOLO, 2) CI POSSONO ESSERE CEDIMENTI PD, 3) MA CI POSSONO ESSERE GRANDI RESISTENZE I BASSO, LAVORIAMO PER STIMOLARLE.
