di Luigi Altea 02 febbraio 2015
Da sabato pomeriggio Pierluigi Bersani sembra l’uomo più felice del mondo.
E’ come se avessero eletto lui Presidente della Repubblica…
In perfetta forma, sembra perfino ringiovanito, quasi avesse ricevuto un’energia finalmente liberatrice dalle ombre, dalle paure e dalle sofferenze, che feriscono il corpo e invecchiano il cuore..
Bersani avrà pure commesso mille errori e avrà pure altrettanti difetti, ma ha la naturale capacità di condividere la gioia di chi gioisce, che è virtù molto più rara di chi sa soffrire con chi soffre…
Qualunque cosa accadrà, avremo ancora bisogno di uomini come Bersani…
Perché non di eroi o di salvatori ha bisogno l’Italia, ma di uomini che, là dove sono chiamati a operare, siano capaci di onestà e disinteresse, generosi di giustizia e lealtà, in sintonia coi bisogni del paese e in grado di dialogare con l’essenza delle aspirazioni delle persone…
E allora, a cominciare da te, caro Segretario, riprendiamo a tessere il tessuto buono della storia. Il tessuto lacerato della sinistra italiana…


