di Luigi Altea 06 luglio 2015
Il “ Maestro” delle cerimonie dell’Europa è l’imbronciato lussemburghese Jean-Claude Juncker. Lo scolaro discolo è il sorridente greco Alexis Tsipras.
La Grecia ha inventato ed insegnato al mondo quasi tutto: la geometria, la matematica, la filosofia, il teatro, il diritto, la democrazia…
Il Lussemburgo ha insegnato al mondo come diventare ricchi evadendo le tasse e riciclando il denaro sporco.
Tsipras è un discendente di Pericle…
La discendenza di Juncker è ignota: Burgundi, Marcomanni o Vandali?
In Grecia è fiorita la primavera dell’umanità e della civiltà.
In Lussemburgo sono fiorite duecento banche.
Se la Grecia non fosse esistita, non esisterebbe questo mondo…
Se non esistesse il Lussemburgo, nessuno se ne accorgerebbe, salvo gli speculatori.
Eppure oggi è il Lussemburgo che bacchetta la Grecia.
Un mondo alla rovescia!
I greci riuscirono a battere una invincibile Troia.
Oggi è una Troia che cerca di riprendersi la rivincita.


