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“La disoccupazione giovanile è una tragedia e impedisce alle persone di giocare un ruolo pieno e significativo nella società.”
Cosi Draghi in una sua intervista ad un giornale inglese e rivolta agli italiani.
Ora vuoi vedere che la colpa è la nostra? Certo la Fornero diceva che siamo Choosy, o o “sfigati” del viceministro Michel Martone si quello che diceva che gli esodati erano una invenzione dei sindacati. “Sfigati”, “mammoni”, “monotoni” e pure “illusi” e la monotonia del “posto fisso” Erano accuse aperte, dirette esplicite.
Draghi invece utilizza la fraseologia vaga e lasciata nel vuoto.
Ammette il problema (mentre gli altri precedenti la rendevano evanescente, quanto supposta), ma non si chiede nemmeno il colpevole.
E’ una calamità naturale, caduta dal cielo come un fenomeno quasi inevitabile, a cui non si può porre riparo o argine se non di porcelo come tragedia.
Come una sorta di peccato originale. sei donna e partorirai con dolore. Sei giovane e resterai precario o disoccupato.



