di Luigi Altea – 2 settembre 2016
OMO ed AVA passeggiavano all’ombra di un bel PALMOLIVE.
Ad un certo punto OMO chiese ad AVA: quando scade la tua fertilità?
Fra sei mesi, rispose AVA. E allora…diamoci una mossa, replicò OMO.
AVA, però, non sembrò molto convinta…
Suvvia, lasciami toccare la SESA propose OMO.
CAMAI! reagì AVA.
Ma OMO insistette e disse: facciamo finta di CADUM uno sopra l’altro e poi potremo fare un bel TRIM TRIM…
AVA cedette: si alzò il VEL, si calò il LIP ed OMO vi entrò con il KOP.
AIAX AIAX AIAX, gridò AVA mentre OMO faceva SPIC&SPAN.
Dopo un po’ di MOVIL…VENUS e ASBORNO.
E fu così che dopo nove mesi da quel giorno di SOLEX…nacque OMO piccolo da 3,75 euro la scatola.
Ed è così che una persona moderatamente seria, come mi sforzo di essere io, è costretta a ricorrere ad uno stupido “cazzeggio”, per rispondere all’enorme cazzata sparata da Beatrice Lorenzin, che da ministro della Repubblica tratta il problema della natalità come una campagna pubblicitaria per la diffusione dei detersivi.
Se il modo da me usato non vi è piaciuto…trovatene uno migliore.
In ogni caso non sarete rimborsati.


