di Luigi Altea, 9 giugno 2018
Non ho mai capito secondo quale criterio i partiti scelgano da chi farsi rappresentare nei dibattiti televisivi.
Terranno conto della suggestionabilità del pubblico, che applaude ad ogni alzata di voce, che si entusiasma per una battuta, che esplode per uno sberleffo?
Sceglieranno Daniela Santanché per la pacatezza, Gennaro Migliore per la simpatia, o Alessandra Moretti per la competenza?
Chissà!
Il Partito Democratico, dopo il 4 Marzo, forse confidando nel potere occulto delle parole, ha puntato su un’agguerrita squadra di abilissimi parlatori.
Chi con un accenno di barba, chi col cranio levigato, chi con le braccia conserte e chi con le gambe accavallate, tutti sono apparsi visibilmente nervosi, irritati, e omogeneizzati dalla comune sconfitta.
E tuttavia non sono mancate le sfumature di linguaggio, in ragione delle diverse sensibilità.
Alcuni hanno sostenuto che chi ha voluto la bicicletta, ora dovrà pedalare; altri invece hanno affermato che chi ha fatto promesse, ora dovrà mantenerle; qualcuno si è perfino spinto ad esclamare che chi ha voluto andare al governo, ora dovrà governare!
Su cosa fare nel prossimo futuro, però, tutti si sono detti d’accordo.
Alla prossima Direzione dovremo guardarci negli occhi, ha sospirato una parlamentare. visibilmente agitata.
Occorre convocare l’Assemblea, e lì sarà bene guardarci negli occhi, ha dichiarato un deputato.
Il prossimo Congresso dovrà servire per guardarci negli occhi, ha urlato una combattiva ex ministra.
A questo punto sorge il sospetto che finora, nel PD, si siano guardati altrimenti e altrove…
Hanno forse passato cinque anni dando occhiate a piedi e polpacci, sbirciatine a sederi e glutei, lumatine ad ombelichi e scollature?
Hanno forse dimenticato gli occhi, intenti a guardare al futuro, e concentratati a guardarsi le spalle?
Acqua passata, si volta pagina.
I consensi saranno recuperati non mediante la rete, ma attraverso la retina.
Si punterà sulla trasparenza del cristallino.
Il nuovo segretario delle pupille, garantirà più collirio per tutti!


