di Alan Arrigoni – 18 luglio 2018
Facile fare il forte con i deboli, giocare con la vita di chi scappa da guerre e miseria, spingere per togliere la scorta a Saviano piuttosto che organizzare un grande piano di lotta alla malavita e preoccuparsi di fare la guerra ai vaccini piuttosto che, tra le tante misure serie da lanciare, sostenere concretamente i 7 milioni di italiani che si sono indebitati per curarsi. Tra proclami di schedature etniche, propaganda vuota con tanto di rosario in mano ed una miriade di slogan cinici e vigliacchi contro le minoranze, a chi stenta ad arrivare alla fine del mese viene lanciato esclusivamente fumo negli occhi, come in passato. È forse a vantaggio degli ultimi mettere in campo un nuovo maxi-condono fiscale? Evasori e disonesti ringraziano per il regalo, con loro il pugno di ferro non lo si usa, tipico di un partito che deve restituire per truffa 49 milioni di euro.
Per i poveri, però, c’è la Flat Tax, mi si risponderà. Certo, come avevo fatto a non pensarci! Peccato che l’unico impatto positivo sarà per il 20% delle famiglie italiane più ricche. La finta lotta alle élite si conclude, viceversa, con un pieno sostegno ai soliti noti. Sei un giovane precario o in disperata ricerca di lavoro? Non solo l’idea del reddito minimo è stata chiusa in un cassetto ed è pronta per te la reintroduzione dei voucher, ma la Flat Tax dovrai pagarla tu, con servizi più costosi e spese sociali inferiori: Roobin Hood al contrario e forbice sociale che si allarga. Si potrebbe parlare per ore, poi, del fatto che la destra lotterà per liberalizzare le armi, abbracciando “la lobby della pistola”, e si batterà contro il sacrosanto reato di tortura. Oggi è difficile andare controcorrente, siamo rimasti in pochi a non appiattirci sulle logiche dominanti, ma voglio dirlo con forza: questo esecutivo a trazione leghista NON è il governo del fantomatico cambiamento promesso, come non lo era, a ragion veduta, quello targato Renzi, e soffiare sul fuoco della paura, così come speculare sul disagio, NON è un metodo intellettualmente onesto per ottenere consenso. Gli incendiari travestiti da pompieri e i venditori di fumo non hanno mai risolto alcunché e, di certo, non cominceranno proprio da oggi. E non saranno sicuramente i promotori della Flat Tax a combattere il capitalismo selvaggio e a ridurre lo strapotere della finanza. Un’opposizione seria e credibile in Parlamento non c’è, perciò sta a noi che crediamo fermamente nella solidarietà e nella vera giustizia sociale alzare la voce, schierarsi ora è doveroso. Non lasciamoci ingannare!
Alan Arrigoni
