Fonte: intelligo news
Url fonte: http://www.intelligonews.it/fusaro-per-renzi-e-draghi-la-costituzione-e-carta-straccia-popolo-distratto-finiremo-come-la-grecia/
Le parole di Mario Draghi sulla situazione italiana non sono piaciute al filosofo Diego Fusaro al punto da giudicarle inqualificabili e anticostituzionali.
La sovranità è al centro dell’intervista rilasciata a IntelligoNews, nella quale si è parlato anche di immigrazione, distrazione di massa ed Europa…
Mario Draghi nell’analizzare la recessione italiana ne ha elencato le cause, individuando la cessione di parte della sovranità statale come possibile rimedio. Come valuta questo intervento sia nel merito che nella forma?
«Questo intervento non mi trova affatto d’accordo, ci troviamo dinanzi all’ennesimo attacco alla Costituzione che diventa così carta straccia. Un tempo si sarebbe detto tradimento della patria, ma adesso che non è più di moda questa parola si può dire tradimento della Costituzione, visto che essa non prevede la cessione della sovranità come invece sta avvenendo e come ha proposto Draghi.
Quello che più mi stupisce non sono però le affermazioni dei maggiordomi della finanza e del capitale, ma un popolo italiano che prima scendeva in piazza un giorno sì e l’altro pure contro il terribile Cavaliere che violava la Costituzione, mentre oggi accetta tutto questo assistendo impotente alla totale distruzione del Paese e della sua dignità».
Un popolo che non ha scelto nessuno degli ultimi tre Governi: ci si sta abituando al peggio?
«Ci stiamo sicuramente abituando al peggio e potremmo parlare di una sindrome di Stoccolma generalizzata, con le vittime che amano ormai i loro carnefici. Dopo le inqualificabili parole di Draghi, sono infatti arrivate a breve giro le parole di Renzi che si è detto pronto a fare quello che ha chiesto. Sarebbe interessante chiedersi su quali basi, in nome di cosa! Non li ha mai scelti il popolo italiano questi personaggi rappresentanti non degli interessi dell’Italia in Europa, ma della finanza europea.
Credo che sia davvero giunto il momento di alzare la testa e ribellarsi! Se ci fosse ancora tra noi il divino poeta Dante, direbbe al popolo italiano ‘qui si parrà la tua nobilitate’».
La Cgil ha denunciato alla Commissione Europea il testo del decreto Poletti, reo di aver eliminato l’obbligo di indicazione della causale nei contratti a termine. Nel corso del semestre europeo un Governo non eletto il cui lavoro viene denunciato alla Commissione Europea da un sindacato nazionale è un qualcosa che dovrebbe far riflettere, ammesso che gli italiani ne siano a conoscenza…
«Esatto, i cittadini non ne sanno nulla! Il cittadino medio è stato indirizzato verso la divisione tra berlusconiani e antiberlusconiani, perciò crede che Renzi sia meglio dell’altro, mentre è la stessa identica cosa in diversa forma. Occorre svegliare gli italiani da questo incubo, mostrando loro il vero volto dell’Unione Europea e di Matteo Renzi.
Stanno distruggendo a colpi di martellate cent’anni di diritti sociali costruiti dai lavoratori, smantellando la sovranità nazionale e svendendo l’Italia all’invasore tedesco dandogli le chiavi del Paese. Un processo esattamente identico a quello della Grecia, un Paese di cui nessuno parla più, ma che per l’Italia rappresenta un paradigma costante a cui guardare con preoccupazione. Quello è il nostro futuro».
Mentre l’Oms lancia l’allarme Ebola a livello mondiale, l’Italia si mostra divisa tra buonismo e xenofobia. Come intervenire in modo serio e razionale, mettendo da parte ogni tipo di propaganda?
«Quando si parla di immigrazione bisogna tenersi a debita distanza dalle sue lobby, tanto care a certa sinistra, e dal cretinismo della xenofobia e dell’odio razziale. Questi due opposti, segretamente complementari, bisogna allontanarli per arrivare a comprendere che il fenomeno immigrazione favorisce le politiche capitalistiche di abbassamento del costo del lavoro!
Non serve oggi ad integrare i migranti, ma a disintegrare i non migranti portandoli allo stesso livello dei primi.
L’enfasi che poi si dà ad alcuni particolari rientra nella distrazione di massa programmata per distrarre dai drammi che si stanno verificando in Europa sotto i nostri occhi! Un’Europa distratta in direzione del virus, ora dell’Iraq e così via. Nulla di nuovo, la strategia è vecchia…».
Anche in Italia se ne parlò molto, di recente prima con il caso Ruby e poi con l’eliminazione dell’Imu…
«Certamente, i mass media sono sempre pronti a spostare l’attenzione dalle contraddizioni primarie a quelle secondarie o addirittura inesistenti, create ad hoc dalla manipolazione organizzata. Su questo credo che l’essenziale l’abbia già detto Orwell nel 1984 affermando che per tenerli sotto controllo l’attenzione veniva sempre spostata su questioni irrilevanti in modo che non si accorgessero della loro schiavitù che pativano quotidianamente…».
