Grazie, grazie, grazie. A tutte e tutti.
Per il sostegno, l’entusiasmo, le fatiche, i sacrifici personali. Per il coraggio.
Alle volontarie e i volontari che nonostante i geloni ai piedi sono rimasti ore davanti ai banchetti, alle fabbriche e alle mense operaie. A chi ha costruito con me questo progetto collettivo, Emilia-Romagna Coraggiosa • Ecologista e progressista a sostegno di Stefano Bonaccini, alle straordinarie candidate e ai candidati che si sono messi a disposizione con grande passione e dedizione.
Alle forze politiche che ci hanno sostenuto.
A Gaspare che col suo talento e la sua generosità ha lavorato duramente per inventare giorno per giorno una campagna straordinaria nonostante le difficoltà.
A Marta che è venuta da lontano a darci una mano.
A chi mi sopporta tutti i giorni in famiglia nonostante le assenze, il casino che lascio in casa e le notti a lavorare.
Sono una figlia adottiva orgogliosa di questa regione, che da quindici anni è diventata casa come forse solo lei sa fare. Ed è per questo che abbiamo scelto di costruire Emilia-Romagna Coraggiosa, per fare la nostra parte, perché glielo dobbiamo. Perché la destra porta qui con prepotenza ed arroganza una visione fatta di chiusura, di muri, di individualismo e intolleranza. Una visione che nega alla radice ciò che ha fatto la forza di questa terra: la sua capacità di inclusione, di fare di diversità ricchezza, di diventare casa per tante e tanti senza mai chiederti “da dove vieni?”, ma solo “che cosa possiamo fare insieme?”
La differenza tra noi e lui, è che lui passa, fa il comizio e se ne va. Mentre noi arriviamo col taccuino per ascoltare e costruire insieme soluzioni per un futuro migliore. Un Patto per il clima, un piano per la casa, lavoro dignitoso. Di questo abbiamo parlato nei tre giri che ho fatto di tutte le province in questi tre mesi. Di come migliorare la vita delle persone, avviando la transizione ecologica e cancellando le diseguaglianze. Di come rafforzare la rete dei servizi nelle aree interne e nel nostro Appennino, di come governare l’innovazione tecnologica per metterla a servizio delle persone.
Chissà se la nostra generazione riuscirà a passare dall’antipolitica a una politica migliore. Che ci riappassioni ad una visione del futuro comune.
Di certo questo, con Emilia-Romagna Coraggiosa, è un passo decisivo in questa direzione.
Grazie per averlo fatto fianco a fianco, grazie a chi è venuto a sostenermi e anche a chi ha voluto aiutarci da fuori.
Domenica votiamo la sinistra, votiamo ecologista, votiamo Coraggiosa.
Facciamoci coraggio insieme.
Ricostruiamo un senso di comunità, che sa che si cresce soltanto insieme, tendendo una mano a chi fa più fatica.
Vi abbraccio forte.
