“Le accuse? Non ho alcuna responsabilità, né peso sulla coscienza. La notte dormo benissimo.”
Benissimo.
Lui, Attilio Fontana, governatore della regione più colpita in Europa dal Coronavirus si sente in dovere di dirci che lui non ha nessuna colpa – nessuna – e quanto bene riesca a dormire la notte.
Ora, a prescindere da ogni valutazione o giudizio politico e da ogni (macroscopica) responsabilità, ma quanta mancanza di empatia, sensibilità e pudore devi avere per affermare una cosa del genere?
Lo vada a dire ai 15.500 morti che lui dorme benissimo la notte.
Lo vada a dire agli 84.000 contagiati che riposa alla grande.
Lo vada a dire alle migliaia che hanno perso i propri padri, madri, fratelli, zii, senza neanche poterli salutare un’ultima volta.
Lo vada a dire alle migliaia di medici, infermieri e operatori sanitari morti, finiti in rianimazione o semplicemente in trincea da un mese e mezzo che lui fa sonni tranquilli.
Lo dica agli anziani mandati al massacro nelle case di riposo con delibere sciagurate che lui dorme che è un piacere.
Se ha il coraggio, lo dica a loro guardandoli in faccia. A loro. Non ai giornalisti.
Guardate, qui siamo oltre la politica.
A volte basterebbe un briciolo di sensibilità, rispetto, dignità. O, se proprio non possiedi nessuna di queste cose, silenzio.
Solo silenzio.
