La mascherina tra destra e sinistra
Pare che a Madrid alcune centinaia di persone siano addirittura scese in piazza contro l’uso delle mascherine, al grido di “libertà”. Beh, si dice tanto che destra e sinistra non esistano più. E invece sì, e la mascherina oggi è una specie di spartiacque. Ci sono, da una parte, quelli che assumono “l’altro” come riferimento e regola del comportamento sociale; c’è invece, all’opposto, la convinzione che oltre i miei confini identitari non vi sia nulla che meriti il mio rispetto. L’altro, insomma, può anche morire e non mi interessa il suo destino, semplicemente perché non sono io. È uno stile di pensiero, è un modello comportamentale, è anche un’idea. Quando c’è un’epidemia, ossia una patologia sociale e contagiosa, dove l’intelligenza comportamentale è davvero essenziale, la persona di sinistra percepisce l’utilità generale di adottare delle misure di protezione utili all’altro. L’uomo di destra, invece, pensa solo ed esclusivamente ai c***i propri. Sarà brutale, sarà rozzo esprimersi in tal modo, ma è così. Metteteci una pezza.


