Le famiglie, la scuola e il virus

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Alfredo Morganti
Le famiglie, la scuola e il virus
Le famiglie che oggi manifestano preoccupazione per la ripresa scolastica, sono le stesse, probabilmente, che hanno mandato i figli ai centri estivi, in piscina, nelle scuole da ballo, alle feste di compleanno, in vacanza ammassati qua e là. Le stesse.
Oggi siamo allarmati perché non tutti gli insegnanti faranno il test oppure perché non si farà a tempo per il primo giorno di aula. Come se fossero gli insegnanti i possibili portatori di virus e non i bambini e i ragazzi stessi. Semmai gli insegnanti sono le possibili vittime. Eppure saranno lì, in cattedra, nonostante il gran ciarlare di scuola, anche oltre le righe, di queste settimane.
Ci vorrebbe rispetto e un po’ più di sobrietà negli stili di vita. Invece di sproloquiare senza una bussola.
-.-.-.-
Il Comma 22 dei genitori
La contraddizione fondamentale: se le scuole non riaprono, allora non sappiamo a chi lasciare i nostri figli e ci tocca restare a casa. Ma se le scuole riaprono e i bambini si contagiano, allora andiamo in quarantena e ci tocca restare a casa! Comma 22. ‘Inattaccabile!’, dicevano le Sturmtruppen. 🙂
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