Eugenio Giani è il nuovo Presidente della Regione Toscana
L’assalto della destra è stato respinto.
Il difficile inizia ora ….
Già c’è chi gli porta il conto arrogandosi il merito della sua elezione.
Sono gli stessi che avevano fatto filtrare che in caso avesse perso la colpa era sua.
Non era mai successo che sul palco della chiusura in Piazza SS Annunziata non ci fosse nessun leader di partito
C’era solo lui.
E il merito della vittoria è prima di tutto suo.
Essere consapevole di questo è importante per non cedere ai ricatti da manuale Cencelli.
Per circondarsi di una squadra che si basa sulla competenza, la conoscenza e che risponde solo al Presidente.
L’aiuto alle famiglie in difficoltà , agli anziani malati , la ricerca del lavoro per i giovani e per chi lo ha perso, la riduzione delle liste di attesa nella sanità, costruire una rete socio sanitaria sul territorio, capace di coprire il vuoto che c’è, coniugando la risposta sociale a quella sanitaria vera prevenzione primaria in difesa della salute.
Una “unità di crisi” partecipata dagli operatori nominati dalle associazioni di categoria che da subito entri in azione per la ripresa della economia che ancora in buona parte è in ginocchio.
Caro Eugenio i problemi dei toscani li conosci, ora è il tempo di risolverli.
Il tempo per un brindisi e poi al lavoro.
Non più annunci e parole ma fatti…questo si aspetta chi ha votato per Giani.
Sono certo che non li deluderai.
-.-.-.-
di altro tono l’appello al voto per Giani dello stesso Graziano Cioni su facebook di giovedì 18 settembre

“Toscana alle urne”
È venuto a trovarmi un amico che scherzando mi ha detto “ io voglio vincere, quindi voto la Ceccardi”
Lui scherzava ma è andato vicino alla realtà… …
Le condizioni per farla vincere ci sono tutte … una parte consistente della sinistra decide di correre da sola e non partecipa alla coalizione di centro-sinistra
Con il rischio se non prendono il 5% di non avere nemmeno un consigliere.
Con i pentastellati che fanno tutte le parti in commedia, al governo alleati ,alla regione contro .
Guidati da Di Maio specializzato nel gioco delle Tre Carte retaggio del suo precedente lavoro .
Ci mette del suo anche Zingaretti che partecipa al gioco ma non indovina mai la carta giusta.
In questa campagna elettorale il PD non è pervenuto
Sul “pezzo” solo i candidati
Eugenio Giani che da fiducia , è equilibrato nelle promesse, una persona seria dalla quale compreresti un auto usata mentre preferiresti andare a piedi prima di rivolgerti a Salvini.
Quello che ci vuole da opporre a una candidata improvvisata per raccogliere il mal di pancia degli elettori,
ora che la crisi è pesante chi ne soffre vuole serietà, affidabilità, concretezza e ,non ultima ,onestà, Eugenio è una garanzia.
Susanna Ceccardi, perderà non perché dietro di lei c’è una sorta di rigurgito fascista, ma perché in questi mesi ha dimostrato di essere inconsistente , senza le qualità necessarie per governare la Regione ..
Slogan solo slogan.
E con gli slogan non si amministra nemmeno un condominio.
Iacopo Melio, Massimo Mattei ,Monica Patino Gomez, Irene Micali, Maria Federica Giuliani, Serena Spinelli, candidati e candidate che con il loro impegno, con passione e sacrificio circondati da centinaia di volontari possono fare la differenza.
Rimangono poche ore … occorre una piena
mobilitazione.
Forza ragazzi facciamogli prendere il primo aereo lunedi mattina con destinazione Bruxelles


