Bill Gates, assieme alle lobby delle industrie biotecnologiche, sta pressando le istituzioni di Bruxelles affinché vengano regolamentate, o meglio deregolamentate, le tecniche di modificazione genetica di nuova generazione.
È quanto si apprende da un dossier riservato del Corporate Europe Observatory: un’associazione che monitora le azioni di lobbismo aziendale all’interno dell’Unione Europea.
Il documento riporterebbe la testimonianza di una serie di incontri avvenuti tra lobbisti di aziende biotech e alcuni esponenti delle istituzioni europee.
Gli incontri, avvenuti in forma riservata presso le sedi comunitarie, avrebbero come scopo principale la deregolamentazione delle normative sugli OGM al fine di introdurre il cosiddetto editing genomico: una tecnologia altamente innovativa che funziona come un “correttore di bozze” del DNA, intervenendo in maniera precisa sui presunti errori genetici.
Nel rapporto vi sarebbero anche evidenze di ingenti sovvenzioni effettuate dalla “Fondazione Gates” per progetti di sviluppo sulla cosiddetta agricoltura sostenibile per il futuro.
Nonostante le pressioni dei gruppi di potere delle aziende biotecnologiche, la comunità scientifica ha avanzato molti dubbi sul progetto e diversi stati membri sarebbero divisi sulla proposta di Gates e soci, anche se l’Italia e la Francia figurerebbero tra le nazioni favorevoli.
Dopo aver lanciato l’idea di bere acqua ricavata dalle feci e mangiare carne sintetica, ma solo per chi non potrà permettersela quindi non per lui, il fondatore di Microsoft ha recentemente fatto pressioni sul Congresso statunitense per poter realizzare reattori nucleari ecosostenibili, il cui nome sembra un ossimoro a tutti gli effetti.
Tuttavia l’agricoltura sembra essere la nuova passione del quinto uomo più ricco al mondo, ma non nel senso in cui intendiamo noi comuni mortali. Bill Gates, infatti, è diventato il più grande proprietario di terreni agricoli negli USA e la sua idea di coltivazioni del futuro sarà sicuramente finalizzata al nostro benessere… forse.
