Autore originale del testo: Federico Leo Renzi
SULL’INUTILITA’ DI ATTACCARE LA SCIENZA-RELIGIONE
Chi ritiene che l’inchiesta del Financial Times sulla multinazionale Pfizer-Biontech possa instillare nei provax qualche dubbio sull’efficacia del vaccino o ancora peggio far sorgere dubbi sulla gestione della pandemia dell’esecutivo Draghi pecca di prospettiva storica.
L’opera sistemica di trasformazione della scienza in una religione operata dall’esecutivo e dai media ed esso fedeli, prendendo a prestito temi, rituali e linguaggi della chiesa cattolica ha immunizzato da qualsiasi dubbio chi ne è rimasto ammaliato.
Esattamente come la Chiesa cattolica si è sempre pensata divisa in due entità, una chiesa terrena soggetta a errori, corruzione, traviamenti e una chiesa mistica incorrotta, perfetta ed eterna, sostenendo che i mali della prima non si riflettono minimamente sulla santità e sull’efficacia della seconda, così i fautori della scienza-religione pensano la propria istituzione: magari la Pfizer-Biontech ha dentro alcune mele marce, alcuni scienziati non proprio in odore di santità, ma il vaccino in quanto opera-sacramento della scienza-mistica non viene minimamente sfiorato dall’impurità di alcuni sacerdoti-scienziati che lo hanno elaborato.
Allo stesso modo il fatto che alcuni competenti non siano proprio degli stinchi di santo, non mette in alcun dubbio che siano loro a doverci governare in maniera autocratica: meglio dei competenti con qualche macchia di corruzione, nepotismo, classismo che degli incompetenti moralmente immacolati.
Arriviamo così all’ovvia conclusione che le indagini contro la corruzione, la falsificazione dei dati, l’uso disinvolto della stampa contro i concorrenti nei confronti delle multinazionali farmaceutiche così come del governo dei migliori servono solo a confermare le convinzioni di chi è già contro questi poteri.
Per tutti gli altri, è solo un’ulteriore scusa per chiedere la censura della stampa, la medicalizzazione degli eretici che dubitano della vera fede, l’eliminazione dal dibattito pubblico di chiunque non dimostri una fedeltà incrollabile nella religione economico-scientifica promossa da Draghi.
