Lucio Caracciolo: Putin ha mosso guerra per errore. La Nato aveva evidenziato le sue divisioni.

per Gian Franco Ferraris

Estratto dell’articolo di Salvatore Cannavò per il “Fatto quotidiano”

Lucio CaraccioloLUCIO CARACCIOLO

[…] Lucio Caracciolo, direttore di Limes, il decano degli analisti internazionali, pensa che Mosca sia a un passaggio chiave. E pensa anche che tra le ragioni della guerra ci siano i calcoli sbagliati di Vladimir Putin, un errore iniziale che ha influenzato il corso successivo della campagna.

[…] Dalle immagini delle colonne di carri a nord di Kiev si vede un esercito russo in attesa. Perché questa lentezza?

putinPUTIN

I russi hanno sbagliato due cose di fondo: la prima è che pensavano ci fosse un uomo a Kiev che potesse “invitarli” in Ucraina, idea abbastanza improbabile, ma coltivata. La seconda è che gli ucraini li avrebbero accolti in modo più positivo. Tutto questo complica l’equazione di Putin.

Che aspettarsi ora?

I russi devono ottenere un negoziato serio sul terreno, ma per ottenerlo a questo punto sembra che siano costretti a invadere le città, da qui l’insistenza sui corridoi umanitari per sgomberarle. Anche se a Kiev ci fosse solo la metà degli abitanti sarebbe ancora un rischio enorme.

Come giudica il comportamento occidentale?

Dipende da cosa vogliono Stati Uniti, Gb e Europa. Liquidare la Russia e Putin una volta per sempre? Possibile, ma richiederebbe un grande impegno che l’opinione pubblica difficilmente accetterebbe. Oppure si vuole lasciare la porta aperta a una qualche forma di compromesso con Putin in sella, e un precario equilibrio dell’Ucraina.

Una forma di pareggio.

Sì, sono due opzioni estreme e a mio avviso gli Stati Uniti propenderanno per la seconda. C’è un limite però condiviso da tutti: non rischiare la terza guerra mondiale per l’Ucraina, ma allo stesso tempo non voltarsi dall’altra parte dopo aver incitato gli ucraini. Questo spiega l’irritazione di Zelensky, che prima invitava a non enfatizzare la minaccia russa, mentre oggi è insoddisfatto dell’appoggio ricevuto dagli occidentali.

E cosa pensa dell’invio delle armi?

Occorre ricordare che prima della guerra, Usa, Gb, Turchia avevano già armato e addestrato l’esercito ucraino. Abbiamo visto le immagini degli addestratori partiti poco prima dello scoppio della guerra. È sempre esistita una connessione effettiva tra i Paesi Nato e l’Ucraina. E del resto è stato questo uno degli elementi che ha indotto Putin a una guerra destinata a finire in modo tragico per la Russia.

carro armato russo distruttoCARRO ARMATO RUSSO DISTRUTTO

Era evitabile questa guerra?

Nessuno aveva messo in conto che Putin la scatenasse la guerra e non c’è una ragione sufficientemente potente per la Russia per attaccare come ha fatto il 24 febbraio. La neutralizzazione ucraina era stata già raggiunta, gli Usa erano disposti ad ascoltare, la Nato aveva evidenziato le sue divisioni.

Perché allora muovere guerra?

Credo per errore, a volte nelle guerre succede. Si attende un risultato che non verrà.

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