Autore originale del testo: Nadia Urbinati
Il mio scontro con Benito La Russa (2011). Ricordo il forte disagio di fronte a quell’aggressione con un studio in diretta di tutti uomini e io sola in collegamento. Difficile e tremendo. Lasciai la trasmissione. Il comportamento di Floris fu parte in causa perche’ non impedi’ ne’ redargui’ quella violenza. Da allora mai più’ a Di Martedi’. E mai più’ nelle trasmissioni pollaio. E pensare che quel violento fascista che ama farsi vedere in tuta mimetica e deride e sbeffeggia chi lo critica (ovvero usa violenza) sia presidente del Senato mi fa venire un versamento di bile. Non aver fermato questo scempio e’ colpevole. Aver concesso a questi fascisti di riprendersi il Parlamento è colpevole.
-.-.-.-
Grazie all’amica Elisabetta per postare questa immagine usata da Marco Bellocchio (‘Sbatti il mostro in prima pagina” 1972) per rappresentare un comizio fascista a Milano… e l’oratore (vero, non attore) e’ il giovane Ignazio Benito La Russa.
P.S. Che Giorgia Meloni abbia scelto la persona meno adatta (piu’ rabbiosamente di parte) per la seconda carica della Repubblica dimostra che la moderazione di cui straparlano diversi opinionisti e’ una posa che cade di fronte alle scelte, ovvero a quel che lei (loro) vuole e crede. Non e’ che l’inizio. Altro che destra moderata, o conservatorismo! Questi sono violenti (con le parole sempre), intolleranti e fascisti nella mente e nella postura. Speriamo che la Costituzione, come ha detto la grande Segre, ci difenda. E’ IMPORTANTE FERMARE OGNI TENTATIVO DI CAMBIARLA.



