Le allergie da contatto si manifestano con un’infiammazione della pelle che si scatena quando determinate sostanze entrano in contatto con la cute, causando irritazione e reazioni allergiche. Lo sfogo allergico che ne consegue è caratterizzato da intenso prurito e rossore, una condizione estremamente fastidiosa ma non contagiosa.
Le sostanze responsabili per l’insorgere delle allergie da contatto sono in genere prodotti di uso quotidiano come saponi, cosmetici, profumi, gioielli e certi tipi di piante, come l’edera e la quercia velenosa. Certe professioni implicano un’esposizione protratta e prolungata a determinate sostanze che possono essere causa di dermatite da contatto.
Per prevenire le reazioni allergiche è innanzitutto necessario individuare la causa esatta dell’allergia. Se è possibile evitare il contatto con l’agente irritante, in genere o sfogo allergico scompare da solo nel giro di un paio di settimane. Per alleviare il prurito e ridurre l’infiammazione possono essere utili impacchi freschi e apposite pomate.
Sintomi delle allergie da contatto
I segni e sintomi dell’allergia da contatto comprendono rossore, prurito e desquamazione. I sintomi si possono manifestare contemporaneamente. Le lesioni interessano inizialmente solo la zona di contatto con l’agente irritante, come per esempio sotto il cinturino dell’orologio, ma se non vengono approntate le dovute cure, si possono estendere anche ad altre parti del corpo.
La reazione si limita in genere alla parte del corpo che è stata direttamente esposta all’allergene, ma può capitare che l’area dello sfogo non corrisponda necessariamente al contatto. Per esempio, se si applica una crema sull’intero viso, la reazione allergica può interessare solo determinate parti.
E se si sviluppa una reazione allergica ad una sostanza che viene introdotta nell’organismo attraverso medicinali o alimenti, la reazione si può limitare all’area in cui ebbe luogo il primo contatto con la sostanza.
Cause delle allergie da contatto
Gli allergeni si nascondono ovunque. Proprio per questo, riuscire ad individuare con esattezza la causa delle allergie da contatto non è così semplice. La nostra pelle entra in contatto con un grande numero di sostanze diverse tutti i giorni e la reazione allergica in genere non si manifesta subito, ma potrebbero passare ore o giorni dal primo contatto. Può addirittura succedere che la reazione allergica non si manifesti prima di settimane o mesi di contatto incessante con l’allergene.
Nichel
Il nichel è una delle principali cause di allergie da contatto. Si tratta di una sostanza presente in molti oggetti di uso comune, come gioielli, piercing, cinturini degli orologi, cerniere, fibbie delle cinture, monete, cellulari, chiavi e montature degli occhiali da vista e da sole. Il nichel è presente anche nella maggior parte dei prodotti cosmetici, nei saponi e negli shampoo, nonché in una grande quantità di cibi e alimenti sani e del tutto insospettabili, come molti tipi di verdura e frutta, tra cui kiwi, pomodori, funghi, asparagi, spinaci, cipolle, nocciole, lenticchie e fagioli. Anche altri alimenti, come per esempio la liquirizia, il cacao, il vino ed alimenti di produzione industriali come pane, snack e merendine di vario tipo, contengono nichel.
Cromo
Il cromo si trova principalmente nel cemento. Per questo motivo, muratori, operai edili e lavoratori nei cementifici sono tra i soggetti più esposti al rischio di sviluppare problemi di allergia da contatto, proprio perché maneggiano quotidianamente tale sostanza. Il cromo non si trova esclusivamente nel cemento, ma è contenuto anche in molti detersivi, saponi, tessuti ed alimenti, come olio di germe di grano, lievito di birra, noci, broccoli, fegato, asparagi e funghi. Per evitare il contatto con il cromo è necessario fare molta attenzione quando si acquistano detersivi e detergenti e scegliere sempre prodotto ipoallergenici naturali, senza contenuto di cromo.
Cobalto
Anche il cobalto è una sostanza presente nel cemento, come il cromo, nonché nelle leghe metalliche, nelle vernici, nei coloranti, negli inchiostri, nelle tinture e negli olii lubrificanti. Il cobalto è impiegato anche nella fabbricazione di molto prodotti cosmetici, specialmente gli smalti, e nella creazione di porcellane. Il cobalto è presenti, in piccole quantità, anche in molti alimenti, assolutamente sani, tra cui banane, bietole verdi, birra, cavoli, fegato, fichi, grano saraceno, latte, lattuga, molluschi, ostriche, rognone e spinaci, cibi che si trovano in molti videogame e giochi online disponibili sul web, come per esempio Fruit Shop, Fruit Party e Book of Dead slot NetBet, per citarne alcuni.
Coloranti
I coloranti usati nell’abbigliamento, nella cosmetica, nel settore tessile, nella lavorazione delle pelli e nelle tinte per capelli possono essere causa di allergie da contatto.
Resine
Le resine sono utilizzate nella produzione di vernici, colla per metalli e plastica, nell’industria automobilistica, aeronautica, navale ed elettronica. Sono usate anche come fissante per vetro nella cantieristica e come fissativo in microscopia, nonché nella preparazione delle protesi chirurgiche ed odontoiatriche e per le otturazioni dentali.


