Autore originale del testo: Anna Falcone
Grazie a quanti hanno sognato e combattuto insieme a noi, a mani nude e senza alcun sostegno dai partiti nazionali. Certe battaglie si fanno solo perché sono giuste, non per i seggi. Certe scelte si fanno perché puoi anche perdere, ma non tradirai mai i valori in cui credi. E vieni ripagato. Perché le emozioni che dai e condividi, il senso di libertà, la consapevolezza di essere dalla parte giusta, non passano, anzi, cementano ancora di più i rapporti di stima e di amicizia che hanno fatto ricco e unico il nostro gruppo.
Per questo, prima di ogni cosa, ringrazio gli attivisti di Primavera della Calabria, della Coalizione e le tante e tanti candidati che abbiamo conosciuto e sostenuto in questa bellissima campagna elettorale! La nostra “primavera” democratica è appena iniziata!
In una Regione difficile, dove i voti ancora si comprano, noi li abbiamo conquistati con il profumo della libertà, con l’orgoglio di votare chi finalmente ti rappresenta, non chi ti ricatta! Per questo sono grata per il risultato elettorale e per il coraggio di aver votato chi si è presentato come persona libera, contro i comitati d’affari che ammazzano la nostra terra. Io per prima ringrazio quanti hanno scritto il mio nome sulla scheda elettorale per onorarmi del loro voto. In una Regione normale, con una legge elettorale normale, quei voti sarebbero stati sufficienti per essere eletta. In Calabria, dove il premio di maggioranza viene riconosciuto anche a chi supera abbondantemente il 50% e le minoranze non accedono al riparto dei seggi in modo proporzionale ai voti dati, no. Io non dovevo neppure essere candidata, lo sanno tutti, anzi: ho accettato questa candidatura per portare comunque il mio contributo, nella piena consapevolezza che, in 30 giorni appena, e dovendo girare tutta la Calabria in sostegno delle nostre candidate e candidati, non avrei avuto neanche il tempo di fare la campagna per me. E proprio per questo che ringrazio quanti mi hanno votata, nella mia Regione, dove non vivo da più di 10 anni, ma dove evidentemente non tutti sono piegati al ricatto, e molti credono, nonostante tutto, in una possibilità di riscatto. Ripartiamo da quello e dalle tante persone che ci hanno dato la loro fiducia: Il 20% per la coalizione, il 10% alla nostra lista, nella mia circoscrizione elettorale non è poco! Soprattutto se dall’altra parte c’è chi non fa neppure campagna elettorale perché i suoi voti sono blindati! Non ha vinto la destra, non hanno vinto i moderati, non raccontino balle i giornalisti prezzolati: hanno vinto i comitati d’affari trasversali! Ma noi non ci arrendiamo.
Dimenticavo: visto che ci sono, ne approfitterò per impugnare il riparto dei seggi (palesemte errato!) e una legge elettorale incostituzionale e liberticida!
Le nostre piazze piene di gente libera e felice erano vere. Quelle persone non si arrenderanno mai! Fatevene una ragione: con me, con noi non l’avrete vinta mai! 






