Attenzione ai facinorosi
Attenzione. La sinistra, quando agisce in pieno stato d’eccezione, solitamente si rimbocca le maniche e lavora per il bene comune, come sta facendo anche oggi. La destra no, la destra evoca i militari, invoca i governi di salute pubblica, attenta alle libertà. Alcuni spifferi già si sentono. Per questo è necessario fare le cose gradualmente, perché il popolo deve sentire proprie le decisioni intraprese e sostenerle appieno, non ‘mutare umore’ come vorrebbe la Meloni, che percepisce (anzi li auspica) questi mutamenti. Magari indotti da decisioni frettolose, troppo avanti rispetto allo stato di convincimento dell’opinione pubblica. Non è un caso che sempre la Meloni e la destra (e pure certe formazioni di centro) non vogliano gradualità, ma battano i pugni sul tavolo e invochino ogni volta un passo in più, cercando di attentare all’attuale saggio andamento del governo, che media, ascolta, dialoga e poi decide. Meloni e co. sperano che qualcosa si rompa nel rapporto che c’è tra governo e cittadini, Stato e popolo, così da approfittarne per innescare la loro piccola marcia su Roma. Ci sono molti facinorosi in giro. Potrebbero profittare persino di un’epidemia e riaprire, nel modo che sanno, gli stadi.
