di Fausto Anderlini – 14 luglio 2017
Episapiodo d’estate. Il rassemblement è sciolto ?
Il mistero racchiuso in lui continuerà a tormentarci per chissà quanto. Cosa abbia davvero in animo Pisapia, il ledaer ‘riluttante’… se la sua mansuetudine sia solo apparente, cosa celi dietro quel timido sorriso… se sia una maschera come Kagemusha o piuttosto un giardiniere federatore come il più celebre Chance … Rassegniamoci. Il tormentone ci seguirà per tutta l’estate, come vamos à la plaja…. al mare e ai monti…. ci sveglieremo nelle camere d’albergo, metteremo il naso fuori dalla canadese, agganceremo la roulotte alla macchina, rientreremo in casa sotto la canicola…. sempre interrogandoci sui Massimi sistemi: rottamazione o rotazione? Afelio o perielio ? e che ne sarà della rivoluzione ?….. E quali nuove cattiverie strogherà l’astronomo Massimo nella sempiterna circumambulazione della sinistra ?…..
Vero è che la partita di rubabandiera continua…. Sbagliava Bersani se aveva pensato d’averla portata in base alla puntata dei Santi Apostoli, malgrado l’insofferenza di Gad Lerner per i drappi di Mdp. La mossa di Pisapia in tutto il suo casuale candore spariglia di nuovo i giochi e rimette la banderuola d’onde venne: nello spazio di mezzo fra “l’incapacità aggregante di Renzi e le esasperanti divisioni del mondo che ruota attorno a Mdp” con “le trame di D’Alema e i rancori di Bersani” come prontamente segnala Claudio Tito sull’house organ debenedettiana…..
In quella terra tornata di mezzo dopo che i proprietari avevano insufflato a pieni polmoni il palloncino rottamatore di Rignano, confidando stesse allo spartito assegnato, salvo scoprire d’avere puntato su un pazzo. Vedendo rinascere a un certo punto la sinistra già data per spacciata e vedendosi scartati dal pazzo son tornati ‘equidistanti’…. e quasi si viene assaliti dall’aforsimatica giacchettiana: proprio la faccia come il c….
Dejà vu. Il neo-rinato centro-sinistra dell’Ulivo si ripresenta tal quale lo conoscemmo dall’origine. Con le stesse vicissitudini: i partiti e il partito che non c’è, la legittimazione del leader, il movimento e la coalizione… .solo in sedicesimo. Rieccheggià persino il motto parisiano “Scioglietevi”. Questa volta rivolto ad Mdp, come già fu rivolto ai Ds nel corso di un loro congresso. Parisi è mio vicino di casa, un amico, un uomo intelligente, un sociologo politico talentuoso come pochi ma zavorrato da un’ossessione… Egli sta a Prodi come Trotsky alla rivoluzione permanente… Pochi sanno che in gioventù ha fatto l’accademia ed era indirizzato alla carriera militare. Per lui il massimo dell’orgasmo politico, la vera souveranitè, è quando il questore mette la fascia, impugna il megafono, allerta il trombettiere e proferisce la celebre frase: l’assembramento è sciolto.
La strada del camelloporco è lunga e in salita. E sul sentiero niente rose, niente fiori di cui sfogliare mestamente i petali. Come metaforeggia Cuperlo. Solo spine e rovi. Occorre il machete. Un giorno federatore ora rotatore… è giunto il momento di definire qualche procedura meno episapiodica nella selezione delle candidature.. .come camelloporco di base, ad esempio, vorrei vedermi riconosciuto il diritto di riportare D’Alema in parlamento. Competition is competition. E rotation is revolution.
