Dal pubblico al privato e ritorno

per Vecchia Talpa
Autore originale del testo: Vecchia Talpa
Url fonte: http://vecchia-talpa.blogspot.it

di Vecchia Talpa  15 febbraio 2016

Una norma del garante garantisce l’anonimato dei finanziatore ad un partito.

Questa è l’ennesima, ma questa volta banale, fregatura che ci hanno rifilato tutti coloro che hanno sbandierato la fine del finanziamento pubblico ai partiti per quello privato. Ancora una volta Renzi ha seguito ciò che è nel programma del M5S. Renzi governa con l’appoggio esterno, e nascosto del M5S.
Perché è una fregatura o meglio un mascheramento?

Il finanziamento pubblico rimane con il 2 per mille che apparentemente lo è, in realtà sono soldi che andrebbero nella tassazione generale e che invece vengono dirottati verso i partiti.

Ed è finanziamento pubblico anche  i fondi per la cassa integrazione dei dipendenti dei partiti politici: ai 15 milioni già previsti per il 2014, ne sono stati aggiunti 8,5 per il 2015 e 11,25 per il 2016. Per carità anche i dipendenti dei partiti hanno diritto alla Cassa Integrazione, ma perché allora destinare questi fondi solo a loro privilegiando loro e i bilanci dei partiti?

Ogni cittadino può dare il suo contributo ai partiti, e ora anche in forma anonima. Ma il finanziatore quel contributo lo scarica dal suo imponibilee quindi ancora una volta sono soldi che vengono dirottati dalla fiscalità generale verso i partiti. 37% per importi compresi tra 30 euro e 20mila euro annui. E di una detrazione  al 26% per importi tra i 20mila e i 70mila euro.

Per quanto riguarda l’imposta sul reddito delle società, si potrà detrarre un importo pari al 26% dell’onere per le erogazioni liberali in denaro per importi compresi tra 50 e 100mila euro

Ma apoteosi finale sta nel fatto che mentre il 2 per mille può essere inquadrato in contributi del singolo per idealità o affinità per un partito, il finanziamento privato è un “do ut des” Esempio classico i mille euro minimo della Leopolda. Tutti coloro che hanno contribuito hanno avuto il loro tornaconto.
Perchè mai un privato facoltoso dovrebbe finanziare un partito?
Per bontà d’animo? Per idealità?
E per  paradosso ammettiamo che sia così, il leader di quel partito non penserà a lui quando deve fare una legge, una norma che interessa il campo di influenza di quel finanziatore?
E senza mettere in campo, corruzione, concussione, e tutto in buona fede.
Poi ci sono anche quelli.
Babelezon bookstore leggi che ti passa

Articoli correlati

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.