D’Alema: “No a confronto tv con Renzi, non faccio rodei per il suo ego ipertrofico”

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Alfredo Morganti

di Alfredo Morganti – 6 ottobre 2016

Renzi e i renziani ce l’hanno con D’Alema. Perché è un oppositore, solo per quello. Se non lo fosse non ci sarebbe problema. E siccome è un oppositore lo attaccano di persona. Non contrastano le sue idee, no, contrastano la persona. Puntano all’uomo, alla sua dignità. Lui dice che Renzi dovrebbe concentrarsi di più sul governo invece di mettere tutto se stesso nella campagna elettorale? Luca Lotti risponde (solerte, accanito, di getto) che D’Alema è ricolmo di odio, di rancore perché non ha avuto la “poltroncina di consolazione“. Dov’è l’offesa, forse nel fatto che contestino a D’Alema di essere uno che vuole una poltrona? Può darsi. Ma se l’accusa viene da chi la poltrona la occupa e se la tiene pure stretta, l’offesa non ha senso, è troppo paradossale per essere vera. No, l’offesa, la mancanza di rispetto è nell’idea che D’Alema volesse la poltroncina, e che loro quello volessero dargli. Nell’idea che D’Alema possa contentarsi di una poltroncina di consolazione, di uno strapuntino. L’offesa è considerarlo uno disposto anche ad accettare un seggiolino, pur di fare parte del Circo Barnum renziano. Il punto vero è che D’Alema si dimise persino da Palazzo Chigi, senza che ve ne fosse granché bisogno. Il punto vero è che D’Alema la poltroncina, se potesse (ma non può perché è una persona seria che fa politica, e gli attacchi che fa sono politici, e non odia alcunché e alcun cosa), gliela tirerebbe dietro, gliela tirerebbe. E pure con una certa dose di energia. Diciamo.

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La replica di D’Alema a Renzi http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/10/06/referendum-dalema-no-a-confronto-tv-con-renzi-non-faccio-rodei-per-il-suo-ego/564712/ pubblicata da ‘Il fatto quotidiano’

Referendum, D’Alema: “No a confronto tv con Renzi, non faccio rodei per il suo ego”

“I dibattiti televisivi che Renzi ha indicato come una sorta di ‘Renzi contro il resto del mondo‘ per quanto mi riguarda non intendo partecipare, li ritengo inutili. Quest’idea di trasformare un civile confronto nel merito della riforma, in una sorta di rodeo in cui il presidente del Consiglio si propone di domare tutti gli animali selvaggi, è un’idea che non sta né in cielo né in terra”. Così l’ex premier Massimo D’Alema ai microfoni de ilfattoquotidiano.it, a margine di un convegno a Roma sul prossimo referendum Costituzionale, rifiuta il faccia a faccia che Renzi, in un’intervista radiofonica, aveva auspicato. “Spero che questa campagna serva soprattutto ad informare i cittadini – afferma il presidente della Fondazione ItalianiEuropei -. I faccia a faccia? Sono soltanto espressione dell’ego ipertrofico del presidente del Consiglio il quale dovrebbe dedicare il suo tempo a cercare di governare il Paese e a far tornare le cifre che non tornano dei suoi Documenti Economici e Finanziari”.

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