Autore originale del testo: Francesca Moro
Ritorna in scena “Da lontano un’isola” lo spettacolo della compagnia Humus programmato nella Stagione 2021/2022 nel cartellone del Circuito Regionale Teatro Etnico promosso dall’associazione Arte in Sardegna. Si tratta di un evento-animazione scritto da Giuseppe Podda con Carmen Giordano, dal taglio minimalista, un canovaccio sorretto dall’improvvisazione che ha inizio con la preparazione del pubblico attivato nella ricerca, nella realtà quotidiana, di pietre e sassi.
In tal modo grazie alle pietre e ai sassi si costruiscono alcune storie e se ne manipolano altre già conosciute. Nasce così l’evento drammaturgico ideato dalla forma delle pietre, e dalle quali emergono personaggi o strane figure fantastiche, piccole storie e leggende della comunità, del mare e delle montagne dei paesi sardi. I sassi diventano quindi come le opere d’arte e sono tutti pezzi unici ed irripetibili.
Un esperimento drammaturgico che va in scena grazie al sostegno delle comunità, associazioni locali e dell’assessorato alla cultura della regione sarda. Un modo per inventare favole, è una “scuola di fantasia” che applica due metodi codificati dallo scrittore Gianni Rodari. Con il primo metodo vengono utilizzate le tecniche che fanno muovere la fantasia dall’interno verso l’esterno (“in ogni oggetto è contenuta una favola”); nel secondo metodo il movimento va dall’esterno all’interno (la fantasia interviene dall’esterno a manipolare racconti già pronti, lasciandone la struttura e modificando la vicenda secondo schemi nuovi).
Un teatro popolare che unisce i vari componenti della società attraverso l’emozione dell’arte teatrale.


