Gino Strada: “ritengo che in un momento di grave emergenza sanitaria per il nostro Paese, tutti debbano dare una mano e con questo spirito avevo messo a disposizione il lavoro mio e di EMERGENCY”

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Gino Strada, Anna Falcone
Gino Strada – 15 novembre 2020
Una settimana fa ho ricevuto la richiesta da parte del Governo di impegnarmi in prima persona per l’emergenza sanitaria in Calabria.
Ho chiesto alcuni chiarimenti sul mandato e sulle modalità di lavoro, ponendo una condizione fondamentale: non sono disponibile a fare il candidato di facciata né a rappresentare una parte politica, ma metterei a disposizione la mia esperienza solo se ci fossero la volontà e le premesse per un reale cambiamento.
Ho sentito qualche commentatore dire che – dopo tanti giorni – dovrei “decidere se accettare o meno l’incarico”. Non sono in questa condizione perché dopo quei primi colloqui non mi è stata fatta alcuna proposta formale.
Sia chiaro: non ho nulla da recriminare nei confronti del governo che ha ovviamente facoltà di scegliere il candidato che ritiene più adatto a questo incarico.
Non voglio però neanche alimentare l’equivoco di una mia indecisione: da medico, ritengo che in un momento di grave emergenza sanitaria per il nostro Paese, tutti debbano dare una mano e con questo spirito avevo messo a disposizione il lavoro mio e di

EMERGENCY

che già opera da 15 anni in molte regioni italiane, Calabria inclusa.

Nel frastuono delle tante voci di questi giorni, ho avuto anche l’occasione di sentire la fiducia e la voglia di fare di tanti cittadini, calabresi e non, infermieri e medici e rappresentanti delle istituzioni, che ringrazio per il sostegno e per l’apprezzamento che hanno dimostrato per il lavoro mio e di EMERGENCY.
Gino Strada
Anna Falcone: Gino Strada c’è ed è disponibile a mettere la sua esperienza al servizio della Calabria! Chiede solo di essere messo nelle condizione di lavorare per quel “reale cambiamento” che tutti i calabresi liberi, onesti e più che legittimamente stanchi della vergognosa gestione politica della sanità regionale chiedono da anni! Il governo – a cui tutti auguriamo lunga vita e buon lavoro – risponda. Siamo fuori tempo massimo.
Oggi 16 novembre il commento di Anna Falcone alla probabile nomina di Eugenio Gaudio a nuovo commissario alla Sanità in Calabria.
Anna Falcone:
La strategia è sempre la stessa: diamogli un bravo calabrese, uno che solletichi l’orgoglio dei corregionali, così almeno spezziamo il fronte e la smettono con questa storia di Gino Strada!
Già “divide et impera”: non ci cascate.
La vera domanda è:”perché non volete Gino Strada, che nel frattempo si è pure reso disponibile? Non è che qualcuno ha paura che apra il vaso di Pandora, senza le dovute accortezze? Non è che il caso Calabria è solo la punta dell’iceberg di un sistema clientelare e di potere ben più ramificato, che rischia di implodere a livello nazionale, coinvolgendo ben più alte sfere?
Se è così, avete ragione: dovete avere paura! Ma non solo di Gino Strada, di tutti i calabresi e gli italiani onesti.
Questa volta non ci piegheremo. Questa volta non si passa: VOGLIAMO GINO STRADA COMMISSARIO PER LA SANITA’ IN CALABRIA!!! Perché è l’unico che può garantire quel cambiamento di metodi, persone e malaffare vario che hanno ammazzato la nostra terra e soffocano l’Italia intera! #FATESTRADA #larivoluzionedeltalento #bastacordate #osicambiaosimuore!!!
La notizia su News 24

Verso la nomina di Eugenio Gaudio a nuovo commissario alla Sanità in Calabria. Ex magnifico rettore dell’università La Sapienza, sul suo nome convergerebbero in particolare il Pd e il premier Giuseppe Conte.

La nomina di Gaudio viene inquadrata anche come l’espressione di potenti logge massoniche della Capitale, che avrebbero spinto in maniera decisiva per l’affidamento dell’incarico. Una circostanza che rischia di aggravare ulteriormente le tensioni sulla questione Calabria, che nelle ultime settimane è deflagrata a livello nazionale a causa dell’eco mediatica che hanno avuto le gaffe dell’ex commissario ad acta Saverio Cotticelli e il successore designato (e poi a stretto giro rimosso) Giuseppe Zuccatelli.

Sconfitto invece il ministro della Salute Roberto Speranza costretto nelle ultime ore a chiedere le dimissioni di Giuseppe Zuccatelli. 

Delusa anche l’aspettativa del presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì che nei giorni scorsi aveva indicato Francesco Bevere, attuale direttore generale del dipartimento Salute.

Chi è Eugenio Gaudio

Eugenio Gaudio è stato Rettore della Sapienza dal 1° novembre 2014.

Dal 20 aprile 2020 è Consigliere del Ministro dell’Università e della Ricerca per la formazione nell’area sanitaria e per i rapporti con il Servizio sanitario nazionale.

Da ottobre 2019 a marzo 2020 è stato Presidente di Civis – A European Civic University, la nuova università europea che riunisce quasi 400.000 studenti e 55.000 tra docenti e personale tecnico amministrativo.

È nato a Cosenza il 15 settembre 1956, è sposato e ha due figli.

Laureato in Medicina e chirurgia alla Sapienza nel 1980 e specializzato in Medicina interna nel 1985, ricercatore di Anatomia umana presso l’Ateneo dal 1983 al 1986, poi professore all’Università dell’Aquila dal 1987, dove dal 1997 al 2000 è stato preside della Facoltà di Medicina e chirurgia. Dal 2000 è docente ordinario di Anatomia umana presso la Sapienza, dal 2001 ha coordinato il Dottorato di ricerca in Epatologia sperimentale e clinica (dal 2013 Epato-gastroenterologia sperimentale e clinica) e dal 2011 il Corso di laurea International Medical School. Dal 2008 al 2010 è stato direttore del Dipartimento di anatomia umana. Dal 2010 ha ricoperto la carica di preside della Facoltà di Farmacia e medicina e di presidente della Conferenza Permanente delle Facoltà e Scuole di Medicina e Chirurgia italiane.
È inoltre diplomato presso il Conservatorio dell’Aquila (1979) in Pianoforte principale. Presso la Sapienza dal 2006 al 2010 è stato presidente della Commissione Musica Sapienza che coordina il progetto delle orchestre e dei cori dell’Ateneo.

È autore di oltre 500 pubblicazioni scientifiche, la gran parte delle quali edite sulle più importanti riviste internazionali del settore, su temi di Epatologia sperimentale e clinica e di Microcircolazione degli organi.

In questi studi, effettuati nel corso degli ultimi 30 anni, sono stati affrontati i principali aspetti strutturali, ultrastrutturali, microcircolatori e isto-fisiologici del fegato e delle vie biliari in condizioni normali e sperimentali e nella patologia umana.

Negli ultimi anni, in particolare, Eugenio Gaudio ha incentrato la sua attività di ricerca nello studio di: a) meccanismi che regolano la proliferazione e la morte dei colangiociti dell’albero biliare, b) localizzazione e attivazione delle cellule progenitrici/staminali residenti del fegato. In tale ambito di ricerca, collabora con le unità di ricerca coordinate dal Professor G. Alpini (Texas A&M University, USA) e dalla Professoressa L. Reid (NUNC Univ. Chapel Hill, USA).

È autore di 12 libri di testo e atlanti di Anatomia umana per gli studenti dei Corsi di laurea in Medicina e chirurgia; è membro dell’Editorial Board delle riviste internazionali Hepatology, Digestive & Liver Disease, World Journal of Gastroenterology. È reviewer per le riviste internazionali Anatomical Record, J Anatomy, Gastroenterology, American Journal Physiology, J Clinical investigation, Am J Pathology; è membro dell’International Advisory Board del “The Netter Collection of Medical Illustrations”; è direttore della collana “Netter Atlante di Anatomia, Fisiopatologia e Clinica”.

È titolare di un brevetto internazionale del 2011 dal titolo “Multipotent Stem Cells from the Extrahepatic Biliary Tree and Methods of Isolating Same” e di un brevetto del 2014 dal titolo “Method of Treating Pancreatic and Liver Conditions by Endoscopic-Mediated (or Laparoscopic-Mediated) Transplantation of Stem Cells into/onto Bile Duct Walls of Particular Regions of the Biliary Tree”.

Numerosi i riconoscimenti ricevuti, tra cui il titolo di Socio onorario dell’Accademia delle Scienze di Bologna, di membro della.European Academy of Sciences and Arts e di Professore onorario della Moscow State University of Medicine and Dentistry, la medaglia d’oro “Al Merito della Sanità Pubblica” e il titolo di Commendatore dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”.

Il 1 novembre 2019 a Wuhan, presso la Zhongnan University of Economics and Law, è stato insignito del prestigioso Honorary Doctoral Degree in Economics and Law dal Governo della Repubblica popolare cinese.

Babelezon bookstore leggi che ti passa

Articoli correlati

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.