Il peggior delitto nei confronti dei lavoratori è quello di dividerli e renderli più deboli.
La CISL, sindacato filogovernativo di centro, è nata consumando il suo primo delitto, quando nel 1948 non aderì allo sciopero dopo l’attentato a Palmiro Togliatti.
Poi ha continuato… sempre stimolata e sorretta da quel “non luogo” politico chiamato Centro.
Un “non luogo” nel quale hanno finito per spiaggiarsi partiti, organizzazioni e personaggi politici di ogni provenienza.
E’ per me incomprensibile l’attrazione che anche la Sinistra ha avuto e continua ad avere per quella melassa indistinta che si propone di negare i conflitti e anestetizzare la società…fino a condurla a quell’indifferenza, ripetutamente denunciata da Papa Francesco.
Senza il conflitto continueranno ad esistere dei simulacri di partiti, ma scomparirà la politica.
La Politica ha bisogno della contrapposizione di filosofie, di idealità, di progetti, di interessi, e quindi…del conflitto sociale.
Senza le passioni forti la politica si riduce a Gentiloni, Casini, Franceschini, Mastella, Renzi, Calenda, e l’infinito elenco dei loro affini e variamente apparentati.
Anche da parte di chi ancora si definisce di sinistra…è tutta una corsa a spiaggiarsi. Al punto che c’è chi insiste per un campo largo, inclusivo, sempre più largo…
Sono grato alla C.G.I.L che ci ricorda che il kamasutra sociale non è cambiato, e che c’è chi continua a soffrire e chi continua a godere.
E che giustamente rivendica, per chi è sempre stato sotto, il diritto di sgranchirsi le gambe, durante il prossimo SCIOPERO GENERALE che auguro riuscitissimo e proficuo.
Quanto alla Sinistra io non riesco ad immaginare se e come sarà.
Ora mi appare solo come un campo con i solchi larghi, molto larghi, tutti seminati di occasioni mancate e di rimpianti.


