Fonte: mio personale
di Maurizio Bruni , 2 luglio 2017
Alcuni giorni fa ,in attesa dell’evento di ” Insieme ” a Roma , avevo scritto una riflessione che alla luce dei fatti e delle riflessioni del ” giorno dopo” mi hanno fatto prendere la decisione , sollecitato dall’amico Gian Franco Ferraris , di integrarlo e riproporlo. Ribadendo , per chi lo ignorasse, che non sono un politico, quindi soggetto ad abbagli e/o errori di valutazione, ma un semplice cittadino elettore che osserva e che dopo riflessione esprime a modo suo le proprie conclusioni, senza alcuna pretesa di convincere nessuno sulle proprie posizioni. Il 1° Luglio si e’ svolta la bella festa di ” nessuno escluso” , e non era solo uno slogan , e’ stato veramente cosi’, visto da quanta gente c’era e chi c’era in piazza, ” nessuno escluso “. Il mio auspicio era ed e’ che il trovarsi non fosse solo una mera manifestazione di intenti, ma che si cercasse di mettere sul tavolo idee, opinioni e posizioni nuove e , mi sembra, che da Roma sia arrivata l’indicazione per andare verso questa direzione. Bersani l’ha detto e ribadito ad alta voce e ha richiamato tutti ad una reazione per togliere alla destra la possibilita’ di prendersi , piano piano, il paese in mano . Non mi sono dispiaciute le dichiarazioni di Franceschini e di Prodi , di qualche giorno fa , come non mi sono dispiaciute le dichiarazioni di Orlando e Cuperlo presenti in piazza . Orlando si e’ trovato d’accordo con Pisapia per quanto riguarda la lotta alla precarieta’, lo sviluppo e l’ambiente e si e’ reso disponibile , ma dimenticando che ha perso il Congresso e che la linea politica la detta Renzi. L’idea di Pisapia e quella di costruire una casa comune che guardi al passato per dare un futuro al paese, ascoltando i piu’ poveri , i piu’ deboli e i piu’ affamati, tutto cio’ pienamente condivisibile e sarebbe il caso di muoversi e di non perdere ulteriore tempo , si e’ alquanto in ritardo , non per colpa sua , e non si doveva attendere l’intervento di Papa Francesco. Anche Leoluca Orlando nel suo intervento autocelebrativo ha bandato un messaggio condivisibile ma anche ” lapalissiano” :” chi ha e non produce pensi a mantenersi da se e pensi a pagare le tasse ” , in altra forma cio’ che Art.1 MDP ha sempre detto ” chi ha di piu’ deve pagare di piu’ ” che ci fa tornare alla mente la abolizione dell’IMU prima casa per tutti indistintamente . Ben vengano queste ipotesi ed altre che si sono aggiunte in piazza ad ” insieme ” come quelle di Valerio Onida e dei rappresentanti della societa’ civile , ben vengano anche le ipotesi della Sig.ra Falcone e di Montanari , che , ne sono convinto, per una incomprensione non erano presenti in piazza. Avrebbero voluto intervenire per esprimere le loro idee, ma allo stesso modo anche altri autorevoli esponenti , esempio D’Alema , avrebbero voluto esprimere la loro posizione , ma a volte il tempo e’ tiranno . Quindi, ripeto, ben vengano nuove idee portate da nuovi esponenti , non importa l’eta’ , dalle nostre parti non si rottama l’eta’ delle persone e non si asfalta nessuno , ma si tenga presente che Art.1 MDP e’ gia’ partito, di conseguenza tutti i nuovi ospiti possono trovare un posto a tavola per dare il loro contributo per far ripartire e rifondare il nuovo centro sinistra. Un posto , anche comodo, ma non possono pretendere di sedersi a capo tavola e decidere il menu’. Non credo altresi’ che giovi molto fare una ammucchiata solo per portare a casa voti . Vedo in Pisapia la persona che possa fare da ” mediatore ” sulle idee e ipotesi , ma non vedo in lui la figurra di ” leader “, per motivi oggettivi, gran brava persona, preparata e forse con tante buone idee, ma gli manca carisma e comunicazione. Ma non credo sia questo il problema, e’ vero, ci sono tante persone che pensano ancora all’uomo forte a capo e che possa decidere per tutti , mi dispiace , ma in questo caso abbiamo gia’ dato e forse non una volta sola. ” Non un partito di proprieta’ ” ( cit. Bersani ) ma una persona che sappia ascoltare e far confluire le singole idee in un pensiero comune, eletti , lui e tutta la dirigenza , tramite un vero congresso ( non usa e getta come ci hanno abituato in questi ultimi tempi ) e primarie fatte con i tempi necessari e alla luce del sole . Il 1° Luglio si e’ dato seguito all’idea di un soggetto politico con un programma economico alternativo alle politiche neoliberiste del PD di Renzi , e Bersani nel suo intervento lo ha ribadito ed ha esposto i temi che si trovano all’interno della piattaforma programmatica di Art.1 MDP. Temi che assillano e preoccupano tutti noi partendo dal lavoro ( voucher e giovani ) , la sanita’ bello il richiamo sul fatto che difronte ad una malattia grave non ci debba essere ne povero ne ricco , la scuola , il fisco , l’immigrazione e gestione della politica ” basta arroganza “. In conclusione , a favore di chi teme le grande ammucchiata, Art.1 MDP si presentera’ agli elettori con questi intenti nella speranza ( gia’ , Speranza , perché no?) di portare a casa : ” un grande successo, allora sara’ possibile aprire un dialogo con il PD per spingerlo a guardare verso il centro sinistra “( cit. D’Alema ). D’altronde anche Cuperlo , sollecitato in tal senso ha affermato che se si dovesse trovare nella situazione di dover decidere tra Berlusconi e D’Alema , sceglierebbe quest’ultimo, ipotesi non proprio pellegrina , e Cuperlo diventera’ come la piccola vedetta ” all’erta sto’ ” . Sono fiducioso che il 1° Luglio sia stato un momento in cui vi sia stato il confronto in modo produttivo , ma che proseguira’ ancora nei prossimi giorni e mesi con ulteriori nuove idee ” il campo di idee ” ( cit. Bersani ) e altre personalita’, PERCHE’ DA SOLI NON SI VA DA NESSUNA PARTE , TUTTI INSIEME SI PUO’ PERCORRE MOLTA STRADA , NESSUNO ESCUSO. Buon Lavoro a tutti coloro che opereranno in tal senso , evviva Art. 1 MDP


