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di Vecchia Talpa – 26 marzo 2019
Prima la chiamavano Sinistra,
Poi centro sinistra, ora arrivano a dire “centro sinistra plurale”. In realtà è solo un modo di dire “destra”.
Chi si diceva anti ideologico , in realtà non ha fatto nessun movimento era destra camuffata e rimane destra anche se con un linguaggio e promesse (sistematicamente poi disattese) Sono i moderni Rosso Bruni.
Ecco perché i votanti si chiedono perché votare le imitazioni, se abbiamo Salvini come originale!
E il Paese si sposta sempre più a destra.
In realtà se vogliamo classificare il panorama partitico occorrerebbe distinguerlo fra destra estrema( i fascisti) , destra moderata( gli ex liberisti, i berlusconiani, alla Tajani tanto per intenderci o la Mussolini, e la Santanchè proveniente dalle file fasciste, ma che con la vecchiaia e sentendo aria di moderatismo si sono spostate più al centro).
Poi c’è la destra appena appena mascherata. Sono destra nei fatti, ma nella sinistra moderata nel linguaggio. Insomma, come dicevo i rossobrunisti.
E questa si può inquadrare nel M5S.
Poi il centro sinistra. Proveniente da sinistra e prima con una sterzata brusca hanno virato verso il centro e poi inesorabilmente sempre più a destra. Anche qui Nel linguaggio nel centro sinistra, ma nei fatti a destra.
Basta solo ricordare Minniti e Renzi, per averne conferma.
Per questa ragione molti confondono e quasi assimilano il M5S con il PD. Entrambi sono non per quel che dicono, ma per quello che fanno, ma si camuffano. Gli uni essendo di destra, ma simulando di essere di sinistra. Gli altri provenendo da sinistra ma convergendo a destra!
Una alleanza, in un paese della simulazione, fra M5S e PD ci starebbe bene. Sarebbe più confacente. MA anch’esso durerebbe poco. Chi va alle elezioni e partecipa alla vita partitica son sempre di meno.
Rimangono solo gli illusi, chi crede nella speranza, e le truppe cammellate, i mercenari insomma.
MA sono sempre meno.
E quando l’acqua è poca la papera non galleggia!!!!!
