La difesa d’ufficio di Macaluso

per Gabriella
Autore originale del testo: Lucia Del Grosso
Fonte: Lucia Del Grosso
Url fonte: http://www.luciadelgrosso.it/?p=1603

di Lucia Del Grosso – 16 ottobre 2015

Scrive Macaluso che in effetti in Italia si pone un problema di democrazia, ma non a causa della Costituzione nata dall’ossessione costituente di una classe dirigente non all’altezza delle proprie ambizioni, ma genarata dallo spappolamento dei partiti.

Ok, l’assenza di partiti strutturati e ancorati a chiare visioni è una tragedia e chiunque abbia una reminescenza di come funzionavano e di cosa seminavano nella società non può non rendersene conto.

Sere fa intervistavano in un talk show (non mi ricordo più se da Giannini o da Floris, il martedì faccio zapping e poi mi confondo) una giovane imprenditrice e sentite un po’ cosa ha inventato: un’applicazione che di notte avverte i genitori che il bambino si sta svegliando e ha bisogno di loro. E qual è l’utilità sociale di questa genialata? La dovevate ascoltare mentre spiegava il contributo che avrebbe dato l’aggeggio al progresso dell’umanità, era seria e non le scappava da ridere. Siccome le giovani coppie sono precarie e quindi devono rendere al lavoro, pena il licenziamento con una pedata se non rendono, devono riposare serene e senza apprensione e svegliarsi solo quando è necessario, così il giorno dopo al lavoro possono fare l’emulazione di Stakanov.

Credo che tra non molto Confindustria chiederà che questo rilevatore della sveglia dei bambini sia reso obbligatorio, come l’assicurazioni automobilistiche.

La ragazza non ha detto “Perché riposare a sufficienza fa bene alla salute”, ammesso che l’applicazione di cui parliamo serva allo scopo. C’era in lei un’inquietante adesione al lavoro alienato e sfruttato, che riduce addirittura le normali esigenze dei figli ad un ostacolo da rimuovere.

Chi ha conosciuto la militanza a sinistra nei partiti prima della loro dissoluzione (e ne ha ancora memoria, il che non è affatto scontato) molto probabilmente ha fatto un balzo sulla sedia.

Ecco a cosa servivano i partiti: ad avere un pensiero critico nei confronti dell’ideologia delle classi dominanti: no, siur padrun, non è normale che io installi un affare per farmi disturbare il meno possibile dal mio bambino in modo che io possa produrre di più.

E quindi ha ragione Macaluso nella parte dove dice che senza partiti la democrazia non vive, perché non c’è più nessuno che insegni a non essere servi.

Ma la mia domanda a Macaluso è: questa Costituzione riformata è utile, dannosa o indifferente alla democrazia dei partiti? Valorizza, distrugge o lascia invariata la funzione di rappresentanza degli interessi, che è il precipuo scopo dei partiti? E’ un humus fertile, arido o neutro al fiorire della dialettica dei partiti?

Siccome Macaluso sa bene che il combinato disposto nuova Costutuzione/Italicum è devastante per il confronto dialettico tra i partiti non credo che spostare tutto il problema sulle condizioni miserrime in cui versano partiti, come se la Costituzione non c’entrasse per niente, sia all’altezza del rigore logico di cui ha sempre dato prova.

L’amicizia è un sentimento grandioso, ma non costringe ad acrobazie retoriche per scusare l’esuberanza costituente di un vecchio compagno di partito, anzi di corrente migliorista.

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