Non si può rimanere indifferenti o ignari di fronte agli atti di violenza che hanno sconvolto Israele e la Palestina. Dovremmo chiederci quali sono le sorgenti occulte del terrorismo, da qualunque parte esso provenga, e qual’è quella che chiamo la strategia del male. Senza una adeguata visione spirituale, tutti gli sforzi nella lotta alle forze che chiamiamo male conducono, nel migliore dei casi, al fatto che esse vengano scacciate da un luogo per poi riapparire rinvigorite in un altro, come nelle malattie degenerative dell’organismo. E’ necessario quindi uno sforzo per la conoscenza e la comprensione. spirituale. Se questo non avviene, tutti i tentativi per risistemare lo spazio della civiltà unicamente con mezzi esteriori, militari, diplomatici, o economici, così come oggi avviene in molte regioni in conflitto, condurranno solo a un ulteriore accrescimento e dilagare di tali forze. e le vedremo spuntare rinvigorite e dirompenti.
Da un punto di vista spirituale, siamo collettivamente preda di forze che appaiono intensificarsi. Le forze del male si affiancano alle forze della morte. Uno dei compiti della nostra coscienza è quello di riconoscere le forze del male e della morte, che con intensità si impongono sempre di più. Sembrano addirittura superare quelli che apparivano già i massimi orrori e i vertiginosi abissi in cui era caduta l’Umanità nel secolo passato. In tutta la sua storia terrena l’Umanità non è stata mai così vicina al pericolo della totale distruzione fisica. Una catastrofe o una guerra atomica, l’inquinamento ambientale irreversibile e le conseguenze della crisi climatica, nuove letali malattie, violenti o irresponsabili comportamenti urbani ne sono l’esempio. Un semplice sguardo agli orrori del bolscevismo sovietico e del nazionalsocialismo tedesco ce lo rivela, ma sono solo degli esempi macroscopici su scala storica. Cile, Brasile, Uruguay e Argentina hanno patito orrori anche documentati, e poi ricordiamo l’Armenia, la Cambogia, l’Afghanistan, la Siria, l’Iraq. Mai prima d’ora si era assistito allo straripare di tali quantità di forze antagoniste nell’anima umana, ed esse stanno trovando la via verso l’esterno. Queste forze antagoniste crecano di condizionare la nostra evoluzione spirituale, al punto che per esempio assistiamo a una guerra in Ucraina combattuta tra paesi a maggioranza cristiana ortodossa, accompagnate da preghiere sulla vittoria del nemico e benedizioni delle armi letali! Queste forze, tale è la nostra speranza, non prevarranno, ma intanto assistiamo a una intensificazione e recrudescenza dei conflitti regionali.
Ad un breve esame superficiale, possiamo riconoscere anche in noi le tracce della presenza di forze non propriamente benigne. Ad un esame spregiudicato, la nostra parte astrale emozionale è sede di momentanee passioni e fugaci fanatismi. Alzi la mano chi non riconosca obbiettivamente che nel trascorrere della giornata non si accenda per una frenesia, una infatuazione o una smania impetuosa. A ciò si aggiunga la pervasiva concezione che il mondo esterno sia costituito solo da materia e che null’altro c’è oltre i confini dei nostri sensi. Per completare il quadro, c’è la scarsa percezione dell’Io individuale centro e fulcro delle scelte di libertà. Incontriamo cioè anche in noi in noi queste tre forze avversarie in scala minore ma perfettamente percettibili. Se solo imparassimo a riconoscere in noi stessi questi impulsi avremmo davanti agli occhi dell’anima quello che agita e condiziona la nostra stessa evoluzione. Queste forze antagonista hanno messo radici più o meno solide nella nostra parte senziente, in quella razionale e ora anche nella nostra anima cosciente che percepisce l’Io come principio rettore della nostra individualità
Tornando ai grandi eventi tragici di queste ore in Medio oriente, vorrei segnalare alcuni aspetti che ciascuno può indagare.
La prima cosa che balza alla vista a mio parere è l’allucinazione religiosa di cui sono preda tutti i bandi e le confessioni in lotta. Al posto della riunione con il divino spirituale, ogni religione, credo o setta mette qualcosa d’altro al suo posto, e qui si intravede l’effetto della tentazione luciferica che scatena passioni e fanatismi. Come ha saggiamento scritto Enzo Bianchi con riferimento alla guerra in Ucraina, le Chiese nazionali hanno fallito ma potrebbero rimediare, servirebbe un gesto penitenziale comune al Calvario. Se le religioni, e qui includo l’ebraica e la musulmana, sono deviate da interpretazioni fanatiche dei cosiddetti testi sacri, è evidente l’impulso spirituale di forze luciferiche abilissime in questo compito.
In secondo luogo e conseguenza della prima, osserviamo con timore forme rinnovate di nazionalismo e la sottomissione al principio di sangue e terra. A ciò si aggiunga come scenario di fondo l’affermazione della scienza materialistica e il suo enorme potere ideologico.
iI mondo spirituale benevolente, nel momento attuale, vuole che seguiamo con chiarezzo e senso della verità gli impulsi che non manca di inviarci. Spetta a noi riconoscere queste forze antagoniste, sviluppare la facoltà di non seguire il male per una scelta di principio, di liberare forze dell’Io che operino il bene e la fratellanza.
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