Fonte: The Washington Post
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Mentre pensiamo ad evitare guerre future, una buona guida è il presidente Dwight D. Eisenhower, un eroico comandante nella seconda guerra mondiale e un determinato oppositore di quello che definì il “complesso militare-industriale”. “Odio la guerra come può farlo solo un soldato che l’ha vissuta, solo come uno che ne ha visto la brutalità, l’inutilità, la stupidità”, disse nel 1946 .
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“L’unico modo per vincere la prossima guerra mondiale è prevenirla”, disse Ike nel 1956 da presidente . Riuscì a evitare una catastrofe nucleare e ogni successivo comandante in capo ha fatto eco al suo messaggio. L’ultima versione è la dichiarazione del presidente Biden al presidente cinese Xi Jinping secondo cui “una guerra nucleare non dovrebbe mai essere combattuta e non potrà mai essere vinta”.
Sotto il loro ombrello nucleare, gli Stati Uniti sostengono formalmente la risoluzione dei conflitti. Ma in realtà, siamo stati un facilitatore di guerre limitate quasi quanto la Russia, grazie all’uso del potere di veto delle Nazioni Unite. Quando la Russia invase l’Ucraina nel febbraio 2022, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite elaborò immediatamente una risoluzione che chiedeva il ritiro; Mosca ha posto il veto. Nel dicembre 2023, mentre il bilancio delle vittime civili a Gaza saliva a 20.000, il Consiglio di Sicurezza ha elaborato una risoluzione di cessate il fuoco con ampio sostegno. Washington ha posto il veto .
Sì, lo so, ci sono ragioni per opporsi al cessate il fuoco adesso a Gaza. Hamas resta una minaccia; Israele ha ucciso meno della metà dei 20.000 combattenti del gruppo stimati dalla CIA prima della guerra. Ma Israele non ha un buon piano per annientare tutto il resto e “vincere” questo conflitto. Israele ha bisogno degli Stati Uniti come stabilizzatori e costruttori di ponti a Gaza, non solo come trafficanti di armi.
