Lor signori e quei caciaroni ammucchiati
Mi è capitato di vedere più da vicino alcune immagini della manifestazione di Roma del 2 giugno. Non mi pare che quella sia o possa considerarsi una destra “di governo”, i temi, gli atteggiamenti, il modo di porsi di quel “popolo” avevano tutto, a esser buoni, meno che una visione generale e di prospettiva. A esser buoni, appunto. Non dimentichiamo che la destra al governo l’ha portata Berlusconi, che l’ha fatta marciare protetta dal suo scudo aziendale e dalle sue televisioni. Da sola non ce l’avrebbe mai fatta a sdoganarsi.
Anche oggi, se quella è davvero la destra, per quanto possa avere un seguito anche nel Paese profondo, non sarebbe affatto capace di sostenere una prova di governo, non potrebbe conquistarsi una fiducia europea, né mostrarsi all’altezza di vicende come la crisi del Covid, che richiedono molto più del ‘dagli al nero’ o delle ‘scie chimiche’ oppure del mercurio che i vaccini inietterebbero nelle nostre vene su ordine di Bill Gates.
Poi, certo, la faccenda è senz’altro più complessa, ma sul versante politico questa destra-destra, oltre che scatenare rabbiosamente molti italiani contro i neri e dividere il Paese, non mi pare possa fare di più, tanto meno essere all’altezza delle responsabilità di governo in una fase delicata come questa. Meno male che a Palazzo Chigi non ce l’abbiamo orgogliosamente mandata noi, quando Salvini scelse il Papeete e poi avrebbe voluto elezioni anticipate. Meno male. Dare vita al governo Conte fu il colpo di genio che non t’aspetti. Molto è cambiato grazie a quella scelta. Anche se io continuo a ritenere che i peggiori nemici di noi stessi restiamo noi stessi.
Tremo all’idea che il mondo delle imprese e lor signori possano pensare di ‘usare’ questa destra caciarona per accedere alla stanza dei bottoni e mettere le mani sul gruzzolo. Non sarebbe la prima volta che ritengono di poter abbindolare degli scalmanati. Accadde all’incirca cento anni fa. Capisco che i soldi sono molti e che l’occasione è ghiotta. Ma spingere la vertigine sovversiva sino alla sovversione vera e propria sarebbe da pazzi completi.
