L’Uomo: una ricerca in corso d’opera

per tonigaeta

Di Antonio Gaeta – 8 maggio 2018

Eurobarometro, l’istituto demoscopico di cui si avvale la Commissione UE, nell’ambito delle inchieste sulle consapevolezze scientifiche dei cittadini europei, ha certificato che 1 italiano su 4 non conosce o non ritiene attendibile la più volte dimostrata verità scientifica dell’evoluzione delle specie viventi, uomo compreso. Eppure anche Santa Romana Chiesa ha ammesso la validità delle teorie di C. Darwin !

Richard Dawkins (1) nel “Più grande spettacolo della terra” (Mondadori) a chi si interroga sulle tutt’ora elevate percentuali di cosiddetti «negazionisti», tra i quali aumentano vistosamente i «creazionisti», offre 2 spiegazioni. La prima é la comprensibile difficoltà ad immaginare i tempi enormemente lunghi, che caratterizzano l’evoluzione. La seconda, invece, é quella che ha suscitato maggiormente le mie curiosità.

Nel paragrafo “La mano occulta di Platone” (Cap. II) Dawkins sostiene che le teorie filosofiche di Platone abbiano influenzato in modo devastante tutta la cultura occidentale (soprattutto religiosa), giacché strutturalmente antiscientifiche. Egli, infatti, sorvolando sul carattere metaforico della similitudine filosofica, scrive: “Per Platone la «realtà» che crediamo di vedere consiste solo nella proiezione di ombre sul muro della caverna in cui ci troviamo. Come tanti altri pensatori della Grecia classica, egli era in fondo un geometra.. omissis il triangolo disegnato sulla sabbia non é che un ombra indefinita del triangolo ideale ed essenziale!”

Ernest Mayr (2) é più esplicito nella denuncia e scrive che la biologia é afflitta da un suo particolare essenzialismo. L’essenzialismo biologico tratta tapiri e conigli, pangolini e dromedari, come se fossero triangoli, rombi, parabole e dodecaedri. I conigli che vediamo sarebbero deboli ombre dell’«idea perfetta» di coniglio: quella del coniglio ideale, essenziale, platonico, sospeso in uno spazio concettuale, con tutte le forme geometriche perfette. I conigli in carne e ossa magari variano, ma ogni loro variazione é sempre vista come allontanamento improprio dall’«essenza ideale» di coniglio !

Anche Alfred Rassel Wallace, che scoprì in modo indipendente l’evoluzione per selezione naturale nello stesso periodo di Darwin, intitolò in senso enigmatico un suo articolo scientifico:”Tendenza delle varietà ad allontananrsi infinitamente dal tipo originale”. Tuttavia, la domanda che tutti dovrebbero porsi e io mi pongo é la seguente: “Esiste un «coniglio standard» ? Domanda non di poco conto, considerato che si può trasferire a tutte le circostanze della nostra vita: soprattutto quelle politiche !

1) – Richard Dawkins é autore anche del molto diffuso e discusso saggio “L’illusione di Dio” (Mondadori)

(2) – Ernest Mayr, autore di “Evoluione delle specie animali” (Einaudi) e “Storia del pensiero biologico: diversità, evoluzione, eredità” (Bollati Boringhieri)

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