Autore originale del testo: Mara Carfagna
Anche Mara Carfagna ha lasciato Forza Italia, lo avevano già fatto la Gelmini e Brunetta: tutti i ministri di FI hanno abbandonato e preso le distanze da Berlusconi e dal partito.
E’ curioso il fatto che si è verificato uno scollamento, una frattura tra i ministri del governo Draghi e i loro partiti di appartenenza, Luigino Di Maio e tutti (o quasi) gli esponenti del Movimento 5 Stelle sono rimasti folgorati dal banchiere Draghi, Lo stesso Guerini del Pd e Giorgetti della Lega sono stati legati al premier se non da un rapporto affettivo – almeno confidenziale.
Nel suo discorso di commiato in Senato, Mario Draghi è stato più peronista di Juan Domingo Perón per autolegittimarsi “Se sono qui è perché me l’hanno chiesto gli italiani”, ma anche visivamente si è verificata una dicotomia tra il governo (erano tutti atterriti) e il Parlamento irridente.
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Mara Carfagna è la più seria e credibile dei ministri del partito draghiano. Una donna sensibile e rispettosa dei diritti. (gian franco ferraris)
Ecco la dichiarazione di Mara Carfagna sull’account facebook
“Per questioni di stile non esprimo giudizi su come Forza italia ha gestito questa crisi, assumendo una decisione che non ho condiviso, che sono convinta vada contro l’interesse del paese e di cui non ho mai avuto l’opportunità di discutere in una sede di partito. Sono grata al presidente Berlusconi per le opportunità che mi ha offerto e la fiducia che mi ha testimoniato in questi anni, ma quanto accaduto ieri rappresenta una frattura con il mondo di valori nei quali ho sempre creduto che mi impone di prendere le distanze e di avviare una seria riflessione politica”.


