Rimaniamo con i piedi per terra!

per Vecchia Talpa
Autore originale del testo: vecchia talpa
Url fonte: https://vecchia-talpa.blogspot.com

Il debito pubblico sale a 2446 miliardi +7,5 miliardi in un solo mese. Dati della Banca d’Italia.
Basterebbe che qualcuno si facesse due conti.
Il debito pubblico aumenta mediamente al ritmo di 80 miliardi l’anno. E le manovre contenute nelle leggi di Bilancio si muovono intorno ai 30-40 miliardi l’anno. Che bastano appena a coprire la metà degli interessi che paghiamo su quel debito.
Dunque occorrono al minimo altri 40 miliardi ogni anno per coprire la uscite per interessi senza toccare minimamente il debito pregresso. E dunque occorre fare altro debito e pregare anche la UE di concederci il permesso di poter fare altro debito! E ci incazziamo pure con “i tecnici burocrati” che non ce lo concedono oltre un certo limite!!!
Ma come si può pensare o credere ai governanti, tutti quelli che si sono succeduti, che si possa fermare questa emorragia e che “l’anno che verrà” sarà l’anno del boom e un anno felice?
E felice per chi?
Le banche sono strapiene di liquidità. Dei 4.287 miliardi di ricchezza finanziaria posseduta dalle famiglie italiane (non tutte naturalmente), ben 1.371 miliardi sono parcheggiati sui conti correnti. Non si incassano interessi, non si spende, non si investe. Tant’è che le banche stanno pensando di introdurre gli interessi passivi per i depositi anche al di sotto dei 100 mila Euro. Cioè il conto correntista deve pagare interessi alle Banche per poter tenere i propri capitali. Che non sono le spese bancarie!
E non vi è politico che denuncia e parli chiaro su questo semplice conto algebrico. E vi è persino chi non sapendo cosa dire indica come soluzione l’uscita dalla UE (dall’Euro non si può senza uscire dalla UE, a meno di non dichiarare guerra a Francia e Germania).
Ma uscire dalla UE non significa cancellare quel debito, anzi significa aumentarlo nella misura in cui si svaluta la supposta nuova moneta che una fantomatica nuova zecca dovrebbe coniare (tutta da reinventare. Borghi aveva persino pensato ai mini bot come premessa e preludio alla nuova fantomatica nuova moneta. Qui siamo veramente ad Alice nel paese delle meraviglie).
Insomma siamo alle favolette raccontate ai bambini prima di addormentarli.
A noi basta che ogni tanto si inventano qualche moto di speranza con fantastici movimenti dai nomi fantasiosi, M5S o similari se non movimenti di popolo come Popolo Viola, Girotondi, Sardine.
Così ci calmiamo un pò, presi dalla speranza per i “nostri ragazzi” o dalla felicità di cantare Bella Ciao in piazza tutti insieme, di parlare di libertà e speranza di orgoglio di popolo e intanto il debito cresce e le manovre anche!!
Ma tornare con i piedi per terra e fare due conti quando lo faremo?

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